Edo Calligaris
ROMANS: RIMESSO UN NUOVO ELMO AL “RAGAZZO DELLA STEPPA”
""Con la ricollocazione di un nuovo elmo, di cui si sono fatti carico alcuni volontari assieme al locale gruppo di ricerca “I Scussons”, ha riacquistato la sua immagine simbolo, la sua storia e la sua memoria, nel cimitero di Romans d'Isonzo, l'ignoto soldato tedesco di origine cosacca, indicato come “Il ragazzo della steppa”. Un gesto di umana pietà, per ridare memoria e dignità a questo ignoto combattente, dalla cui sepoltura, poco più di un anno fa, una mano vile ed irriverente, come venne allora definita in paese, aveva sottratto l'elmo tedesco che per tanti anni aveva sovrastato la croce posta sulla sua tomba addossata al muro di cinta. Un ritaglio di terra in un angolo del camposanto, dove nel lontano gennaio del 1944, venne sepolto questo soldato di origine mongola, di cui, come indica una scritta incisa sulla croce, “Solo il Signore conosce il nome”. Era uno dei tanti soldati cosacchi di origine mongola, che si erano arruolati nell'esercito tedesco per combattere i nemici russi. Il suo corpo, privo di vita, venne rinvenuto di buonora, un giorno di gennaio del 1944, riverso su un marciapiede di via Latina a Romans, davanti ad una casa nel cui cortile i soldati tedeschi avevano fissato la loro dimora. Aveva il corpo trapassato da un proiettile, che, a quanto si ricorda in paese, partì accidentalmente tra commilitoni, che stavano giocando con le armi, i quali pensarono poi di abbandonarlo sulla pubblica via.Inizialmente, come altri ricordano ancora a Romans, la croce sulla tomba era di ferro e sulla quale venne appesa una gavetta con tanto di cucchiaio e forchetta, che nei quindici giorni seguenti la sepoltura del ragazzo, i suoi commilitoni mongoli, nel rispetto della loro tradizione religiosa, riempirono di cibo tra la curiosità della gente del luogo......""
Ho trovato sul mio sito privato la foto di cui sopra con  relativo testo, non mio, meritevole di apprezzamento e rispetto. Conoscevo questa storia  rievocata  oggi 2 novembre 2015  ricorrenza celebrativa del giorno dei defunti,  del ragazzo dell'Est perito,  a Romans d'Isonzo nel 1944, sepolto nel cimitero del luogo con l'epigrafe molto significativa di  "RAGAZZO DELLA STEPPA" . Molti hanno, fa il gruppo locale " Scussons" di Romans,  aveva  preso  contatti con me per possibili notizie, stante la mia lunga attività di approfondimento delle vicende dei combattenti orientali affiancati alla Germania che ammontavano complessivamente a unmilione e cinquecentomila. Il caso del "RAGAZZO DELLA STEPPA"  è  vicenda toccante sotto il profilo umano che mi  permetto di diffondere via Internet, perchè sia letta dai molti miei amici cosacchi, ucraini, tartari e dalle associazioni cosacche esistenti nell'Austria, Germania, Serbia, Slovacchia, Stati Uniti.
2 novembre 2015
PIER ARRIGO CARNIER











Pier Arrigo Carnier

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