sabato 31 agosto 2019




CARNIER PIER ARRIGO

COMUNICATO

Agli amici e lettori dei miei siti Facebook e Blogger-

Gente disparata, italo-americani, veneti a me affezionati che conobbero le lontane vicende della Carnia, a conferma dell' ardente giudizio parallelo espresso  a caldo del lettore Robert Valentinuzzi, ,amico  su Facebook e  cittadino   di Pozzuolo del Friuli, sul mio libro "L'ORS di PANI" appena sfornato a Milano dall' Editrice MURSIA.  Mi hanno  quindi espresso parole di profonda riconoscenza per l' aver portato, al centro della conoscenza,  vicende e figure del mondo etico-storico  della Carnia  sino ad oggi sconosciute o deliberatamente accantonate per limitata  sensibilità culturale paesana.  Si apre pertanto uno scenario in senso ampio alla conoscenza di vicende della Carnia che , diversamente, sarebbe rimasta nell' ombra. A  dei lettori è piaciuta,  accanto all' "Ors",  la figura da me delineata di Maria, detta "la figlia". Forte interesse  hanno  destato le immagini di Mirko  (Arko Mirko) comandante  partigiano,  e Katia ( Gisella Bonanni) compagna di lotta, lui il "Che Guevara" della Carnia: due rivoluzionari di assoluta fedeltà marxista-stalinista,  visti da me in un'  immagine che va  oltre il limitato  concetto resistenziale e che ho motivo di ritenere  abbia destato l' interesse dell' ACCADEMIA di San Francisco-California.  Sul caso Mirko-Katia il libro stabilisce i termini della  verità oggettiva vera sul loro assassinio, travolgendo  miserevoli decadenti menzogne  concepite da taluni....

31 agosto 2019                                                          CARNIER PIER ARRIGO.



E' IN LIBRERIA L' ULTIMA FATICA DI CARNIER PIER ARRIGO : "L'ORS DI PANI"- Storie e racconti della Carnia.

Per motivate circostanze, emergono nel libro vicende relative al periodo di guerra e della resistenza 1944-1945,  con rilevanti precisazioni  sull' assassinio di Mirko (Arko Mirko) comandante partigiano e Katia (Gisella Bonanni)  sua compagna di lotta.

                                                           *      *      *

Edito nei tipi del Gruppo Editoriale UGO MURSIA- Milano,è uscito in questi giorni il libro "L'Ors di Pani"- Storie e racconti della Carnia", pagine 226,    ultimo recente lavoro di  Pier Arrigo Carnier, storico e giornalista " di lungo corso " cittadino carnico, vissuto comunque, per ragioni professionali lunghi anni a Venezia..Il libro  fà seguito ad altre  sue  pubblicazioni, sempre della Mursia, quali "Lo Sterminio Mancato", L' Armata Cosacca in Italia 1944-1945",  " Cosacchi contro Partigiani". Sul filone storico de "L' Armata Cosacca in Italia..." la direzione RAI-TV. di Roma ha  girato, a suo tempo, il film.documentario "Cossackja" della durata  di due ore.
Merita poi ricordare che, il volume"Lo Sterminio Mancato",dette  motivo, per i suoi contenuti rivelatori, alla Suprema Corte  di  Giustizia di Israele di inviare una missione,  sotto la guida del giudice Horowiz affiancato dal dott. Abbate, capo della DIGOS di Trieste, per un incontro con  l' autore a Porcia,  incentrato sull' argomento dell' ucraino Ivan Demianiuk, arrestato nel Canada, incarcerato e già condannato a morte in prima istanza in Israele, sotto l' accusa di Simon Wiesenthal di essere il boia di Treblinka, mentre il Carnier  fornì prove determinanti che non lo era affatto. Detto il breve il Carnier rese testimonianza dinanzi al Magistrato e il Demianiuk venne quindi prosciolto e liberato.  Riteniamo di aggiungere che l' autore, su argomentazioni riferite in  particolare
particolare a vicende della seconda guerra ha svolto un' attiva collaborazione con i seguenti quotidiani : Il Corriere di Trieste, L' Arena di Verona,Il Giornale di Vicenza, Il Gazzettino e Messaggero Veneto.
In riferimento a questo  suo ultimo lavoro, "L' Ors di Pani"- Storia e  racconti della Carnia",  con inserto  di immagini, abbiamo ritenuto di intervistarlo, onde sentire le motivazioni sostanziali che dettero  luogo alla stesura del libro. Ed ecco le sue dichiarazioni.
Lasciai la Carnia, dove sono nato nel 1926 , per motivi  professionali  all' inizio degli anni sessanta per trasferirmi a Venezia, città a cui devo molto, riguardo la mia formazione culturale.
Ho ritenuto di riassumere, in un lavoro dall' andatura narrativa, perchè in tal senso  meritavano di essere trattate le argomentazioni da affrontare onde creare, ai fini  della conoscenza ed a testimonianza di vicende  inedite  della Carnia,  personalmente in parte da me vissute .Più esattamente il filone  portante ebbe ed ha lo scopo di  esprimere,  sul piano etico,  le concezioni del  modo di essere, di un' epoca ormai tramontata  delle genti del mondo agreste delle montagne della Carnia.  Il libro parla  quindi di contrabbandieri,  malgari,  pastori, valligiani, boscaioli.
Domina la scena la  figura leggendaria dell' "Ors di Pani", cav. Antonio Zanella, detto appunto "Ors"  cioè orso della valle di Pani, uomo eccezionale   dai comportamenti arcaici,   erede di  parossismo ancestrale con naturali  contrapposti riscontri, figura ieratica dal contorno mitologico che ha lasciato nella memoria popolare riconosciuta profonda simpatia, per  generosità nel campo sociale ed  umanità,  e  del quale  ebbi il privilegio di essere amico e stretto confidente,  nonchè  testimone del suo assassinio assieme alla  figlia, nella notte del 5 marzo 1955.
Il libro non è un' esposizione agiografica,  ma tutt' altro. Si tratta di lavoro  rimasto a lungo  nel cassetto per dare spazio all' urgenza  di altro  il che  servì a conferire ai contenuti un assestamento
positivo. Secondo un detto tedesco a me caro: " ...ciò che dura a lungo è buono ". Ed io confido che il libro lo sia.
Nell' assetto generale sono incluse inevitabilmente circostanze riferite al periodo di guerra, 1944-1945, non solo in senso formale. Emergono pertanto vicende partigiane rivelatrici assieme ad altre rievocative di cosacchi e caucasici. Nella parte concernente "L' Ors di Pani" è motivatamente trattata la figura di Mirko (Arko Mirko) comandante partigiano e della compagna di lotta ed amante Katia (Gisella Bonanni), a cui lo Zanella, "Ors", dall' autunno 1944 all' aprile 1945, in circostanze di emergenza, dette generosa umana assistenza. Si trattava di un Mirko detronizzato dal potere di comando, che rilasciò all' "Ors" confidenze preziose confermando quanto da me già rivelato ne "Lo Stermnio Mancato", vale a dire l' assassinio, per mano partigiana, di diversi membri delle missioni alleate accreditate presso le formazioni partigiane delle quali l'" Ors" mi volle partecipe per cui mi mise a conoscenza assieme ad un carteggio riservato, altrettanto prezioso. Essendo io sottoscritto, procuratore irrevocabile di Mirko, nominato nella Federativa Iugoslava, quale delegato dai congiunti su avallo di esponenti della resistenza iugoslava per gli accertamenti sull' assassinio, nell'alta valle di Pani su imposizione di mandanti, di Mirko e Katia,
escono quindi, nel libro, precisazioni fondamentali sulle effettive ragioni del duplice delitto ed altro.
Mirko e Katia, sulla base dell' indagine storica, andando oltre l' immagine di resistenti, restano due ardenti rivoluzionari d'incrollabile fedeltà marxista stalinista. A suo tempo in miei articoli diffusi sulla stampa ( IL Gazzettino), parlai di Mirko quale "Che Guevara" della Carnia, definizione tratta da un' interessante relazione rilasciatami da un suo subalterno, partigiano del battaglione Friuli comandato da Mirko, che così intese definirlo.Trattasi di Roberto Guiducci da Raveo, in seguito laureatosi in ingegneria, ma dedicatosi con ammirevole impegno alla sociologia e diventato famoso, deceduto purtroppo nel 1989 . Su Mirko e Katia in ogni caso, come da nota nr. 26 nel libro , è in fase di stesura un mio specifico lavoro monografico documentato sulle vicende resistenziali.
Per concludere ritengo che l' ampia rigorosa informazione biografica sull' "Ors di PANI" ed argomenti connessi, costituisca elemento informativo primario nel quadro di sepolte vicende di un' epoca tramontata.

26 agosto 2019

venerdì 30 agosto 2019



L' AMICO ROBERTO VALENTINUZZI  di  POZZUOLO

Scrive Roberto Valentinuzzi in calce alla fotografia che lo coglie con due miei volumi "L' ORS di PANI" :
Arrivato.. Ne ho prese due copie... Mandi..!!!
06:58
Sul testo e la narrazione ricca di notizie e particolari non avevo dubbi. Ma la dedica iniziale alla propria amata Consorte, sono le "righe" più belle.. 👋👋
Il libro, e si un racconto su "L'ORS" ma anche una sua biografia, complimenti.
Biografia dell' Autore...


Grazie a Roberto Valentinuzzi da Pozzuolo, amico in Facebook in cui avverto una spontanea generosa affezione alle vicende storiche da me trattate od evocate non solo per la loro proiezione oggettiva bensì per la loro trattazione espositiva..ed il conseguente inquadramento etico-storico. Credo che la lettura del libro confermerà le aspettative, trattandosi di lavoro meditato e sofferto che pone in evidenza e vivifica una Carnia etica di gente delle montagne, dimenticata dalla carenza ambientale, ponendo al centro la figura mitico-leggendaria, dell "ORS di PANI" ( cavaliere Stella del lavoro, Antonio Zanella) grande proprietario e difensore della montagna. L' "ORS" era personaggio dai comportamenti con aspetti di parossismo, dalla riconosciuta generosità sociale e sensibilità umana. La figura esprimeva una dignità imperiosa tant' è che indusse i Cosacchi a recedere dalla decisione di fucilarlo, quale sospetto collaboratore della Resistenza e quindi a riporre le carabine in spalla. A quest' uomo, che mi volle suo segreto confidente, fui legato da profonda amicizia regolata da ragioni arcaiche ed è straordinario che nell' ora del suo assassinio, per mano omicida, assieme a Maria detta la figlia, nella notte sul 5 marzo 1955, il destino mi volle diretto testimone.


Roberto Valentinuzzi Grazie a te, e l' Onore è tutto mio nel conoscerti 🍀👋Il libro è anche uno "spaccato" della Sua vita vissuta, anche se non la conosco di persona da questo ultimo "scritto", ne posso trarre la Sua "umiltà" di scrittura, l'imparzialità della stessa, e la ricchezza di memoria storica che ha dell' incredibile... Grazie... Mandi...!!!

mercoledì 21 agosto 2019


CARNIER PIER ARRIGO

VASTO INTERESSE SUSCITATO NEGLI STATI UNITI, CANADA ED ITALIA DALLA NOTIZIA CONTENUTA NEL MIO COMUNICATO DI IERI, 20 AGOSTO, DELL' ASSASSINIO  PER MANO PARTIGIANA IN CARNIA ( 1944-1945) DI DIVERSI UFFICIALI ALLEATI.


Ho rilevato, con inatteso stupore, sulla base del grafico statistico informativo del mio sito Blogger, il vasto interesse suscitato negli Stati Uniti, Canadà oltre che in Italia, dal mio comunicato di ieri, 20 agosto che, nel riferire sull' uscita del mio recente volume dal titolo "L' ORS di PANI - Storie e racconti della Carnia", su motivate circostanze in riferimento alla resistenza carnica (1944-1945), pone in evidenza l' assassinio, per mano partigiana, di diversi ufficiali membri delle missioni alleate, accreditate presso le formazioni partigiane, fatto naturalmente da sempre taciuto dalla storiografia ufficiale partigiana. Trattasi di argomento scottante già trattato nel mio volume "Lo Sterminio Mancato" Mursia 1982 con varie successive riedizioni, che suscitò allora interesse nel biografo di Winston Churcill, Richard Lamb, per venire da Londra ad incontrarmi in Italia, nella mia residenza di Porcia di Pordenone, motivato dal menzionato assassinio degli ufficiali alleati e dal caso Mirko (Arko Mirko). il comandante partigiano, assassinato assieme a Katia (Gisella Bonanni) compagna di lotta, nella valle di Pani, per mano partigiana al fine di soffocare e spegnere decisamente le loro minacce di denuncia del menzionato assassinio degli ufficiali alleati, crimine imprescrittibile. Lamb mi citò poi in un suo libro al titolo "La Guerra in Italia"- Altro rilevante argomento su cui la storiografia ufficiale partigiana finge di non sapere nulla, riguardo i contenuti del mio volume Lo Sterminio Mancato, è il fatto che, su suggerimento del grande storico britannico prof. Gerald Fleming, docente ad Oxford, la Suprema Corte di Giustizia di Israele, previe intese con me tramite l' Ambasciata d' Italia di Tel Aviv ( Ambasciatore Talon) inviò ad incontrarmi in Italia sempre a Porcia, una missione guidata dal giudice Michael Horowitz affiancato da agenti del Mossad (Servizi Segreti) cui prese parte anche il dott. Abbate, capo della DIGOS di Trieste. L' argomento di interesse riguardava l' ucraino Ivan Demianiuk , imputato da Simon Wiesenthal di essere il boia di Treblinka, mentre non lo era affatto, come io sostenni . A tal riguardo consegnai ad Horowitz al termine di una lunga giornata, prove determinanti. Fui poi chiamato a confermarle di fronte al Magistrato e il Demianiuk venne quindi prosciolto e liberato.


Gianni Oberto Grazie ancora caro signor Pier Arrigo per quanto ci sta raccontando su avvenimenti così importanti della nostra storia che però "i vincitori" hanno sempre tenuto vergognosamente nascosto.
  • Pier Arrigo Carnier Grazie al signor Gianni Oberto, saggista e curatore di interessanti vicende carniche che, diversamente, sarebbero andate disperse. Grazie al medesimo e a molti altri di cui tralascio nomi, per il tacito riconoscimento che, sedicenti eredi curatori della storia in nome dei "vincitori", attraverso il dominio della scuola e dell' informazione ufficiale, propinando versioni storiche incensate di nobili principi ma con deliberata esclusione di gravi avvenimenti, fra i quali dei plurimi delitti imprescrittibili sul piano penale, hanno impresso alla storia una struttura alterata palesemente di comodo. Trattasi di atteggiamento violativo in cui pare o potrebbe configurarsi, dal mio punto di vista, il reato di falso ideologico. 

21 agosto 2019 CARNIER PIER ARRIGO

lunedì 12 agosto 2019

Carnier Pier Arrigo
 VOLUME " L'ORS DI PANI - Storie e racconti della Carnia"


L'immagine può contenere: 2 persone, persone in piedi e spazio all'aperto


Ho riletto, in posizione di critico, il mio libro "L'Ors di Pani" che , edito recentissimamente dall ' editrice MURSIA di Milano , a fine mese, verrà diffuso nelle librerie su piano nazionale. Si tratta di un' attesa ormai breve, ovviamente motivata , essendo assurdo che un libro fosse messo in in vendita nel periodo feriale. L' ho riletto da estraneo, come se l'autore fosse un altro e, senza scendere in dettagli, ho rilevato soddisfacente coerenza nel filone portante, inteso ad esprimere, sul piano etico e pur sempre storico, le concezioni palpabili di un modo di essere, regolato da fatalismo delle genti del mondo agreste delle montagne della Carnia, ormai inesistente, ma da me vissuto. Domina la scena la figura leggendaria dell' "Ors di Pani" e, da qui, la ragione del titolo: personaggio dai comportamenti arcaici erede di parossismo ancestrale con naturali contrapposti riscontri, figura ieratica dal contorno mitologico che ha lasciato profonda simpatia, per generosità e umanità, nella memoria popolare. Seguendo la linea strutturale il libro parla, inoltre, di contrabbandieri, malgari, pastori, boscaioli, figure significative di carnici e, andando oltre gli aspetti estetici, nel realismo analitico supera entro limiti, antichi scrupoli.

Come già detto in precedenti post informativi, nell' assetto generale sono incluse circostanze riferite al periodo di guerra, 1944-1945, non solo in senso formale. Emergono quindi vicende partigiane rivelatrici assieme ad altre rievocative di cosacchi e caucasici. Proprio nella parte concernente "L' Ors di Pani" è trattata la figura di Mirko (Arko Mirko) e della compagna di lotta ed amante Katia (Gisella Bonanni), a cui lo Zanella, "Ors", dall' autunno 1944 all' aprile 1945 in circostanze di emergenza, dette generosa umana assistenza. Si trattava di un Mirko esautorato, detronizzato dal potere di comando, che rilasciò all' "Ors" confidenze preziose e delle quali l'" Ors" , mi volle partecipe per cui mi mise a conoscenza assieme ad un carteggio riservato, altrettanto prezioso. Essendo io sottoscritto, procuratore irrevocabile di Mirko, nominato nella Federativa Iugoslava, quale delegato dai congiunti su avallo di esponenti della resistenza iugoslava per gli accertamenti sull' assassinio di Mirko e Katia, escono quindi, nel libro, precisazioni fondamentali sul caso, quale risultanza storica, che travolge e mette fine a squallide menzogne ed invenzioni paesane. Mirko e Katia per la storia, andando oltre all' immagine di resistenti, restano due ardenti rivoluzionari di incrollabile fedeltà marxista stalinista. A suo tempo in miei ampi articoli diffusi sulla stampa ( IL Gazzettino), parlai di Mirko quale "Che Guevara" della Carnia, definizione tratta da un' interessante relazione rilasciatami da un suo subalterno, partigiano del battaglione Friuli comandato da Mirko, che così intese definirlo.Trattasi di Roberto Guiducci da Raveo, in seguito laureatosi in ingegneria, ma dedicatosi con ammirevole impegno alla sociologia e divenuto famoso, deceduto purtroppo nel 1989 . Su Mirko e Katia in ogni caso, come da nota nr. 26 del mio libro in argomento, è previsto un mio specifico lavoro monografico documentato.
Ho notizie che questo mio libro "L' ORS di PANI" è atteso e spero sia vero. Al riguardo regna senz' altro un interesse a conoscere la verità sulla figura mitica dell' Ors, immagine riassuntiva di significati simbolo delle montagne della Carnia intrecciata con la vicenda del duplice assassinio Mirko-Katia di cui il medesimo era depositario. Spesso mi sono posto e mi pongo ancora una domanda, quella del perchè nella notte del 5 marzo 1955, notte nevosa paurosamente silente del duplice assassinio dell' Ors e Maria, mentre l' omicida saliva ostinatamente da valle, sotto la bufera, per uccidere come infatti uccise , un' insondabile forza trascinante aveva predestinato che io, segreto confidente e amico dell' Ors, fossi sul luogo. L'Ors era dotato di una personalità straordinaria evocante sintomi rasputiniani. I cosacchi ne avevano avvertito il fascino ed erano rimasti suggestionati, tant' è che il capitano Bukrimo, di cui posseggo la foto, dopo aver deciso la sua fucilazione quale collaborazionista della resistenza, ne ordinò la sospensione, fatto di grande rilevanza. ed i cosacchi riposero le carabine in spalla.Vi immaginate questa scena storica grandiosa, dal significato profondo, che a me va venire le lacrime !!!
La risposta alla menzionata mia domanda è che, tra me e lo Zanella, Ors di Pani, esisteva, più che un "feeling", un collegamento magnetico da me altre volte meravigliosamente avvertito.

12 agosto 2019
CARNIER PIER ARRIGO

sabato 10 agosto 2019





Pier Arrigo Carnier ha commentato una foto che stai seguendo in Казаки Зарубежья и России..

Мошенники из Штутгарта под руководством Татьяны Майнингер.
Действует группа мошенников, которые представляясь казаками творят беззаконие. Группа лиц под руководством жительницы города Штутгарт Татьяны Майнингер входят в доверие гражданам, представляясь ревнителями памяти казаков, выданных советским властям в Лиенце. На волне этой святой темы они называются уполномоченными от Всемирных казачьих организаций и совершают поступки порочащие доброе имя казаков.Так, во время памятных мероприятий в Лиенце мошенники представились казаками и остановилась в отеле, где остановились и другие участники. По окончании мероприятий группа скрылась не рассчитавшись за предоставленные услуги. Это бросило тень на сотни честных людей, которые ежегодно участвуют в поминовениях жертв трагедии 1 июня 1945 года. Действия мошенников дискредитируют порядочных казаков в глазах жителей Австрии и всех тех, кому небезразлична лиенцевская трагедия.Я обращаюсь ко всем казакам, быть бдительными и предупредить всех наших соратников, а также всех честных людей, тем или иным образом имеющих отношение к поминальным мероприятиям, о деятельност аферистов под руководством атамана Валдемара Ленхард и Татьяны Майнингер. Вместе мы в силах остановить этих мошенников и дискридитаторов!
Прилагаю письмо Хозяина отеля:
Sehr geehrter Herr ....!
Lieber ...... !
Ich melde mich heute mit einem Problem an Sie.
Sie waren ja bei mir in Amlach am Amlacherhof im Jahre 2015 – wir hatten ein paar schöne Tage hier.
Ich hoffe Sie können sich noch erinnern.
Nun ja –
im letzten Sommer waren auch wieder die Gruppe der Kosaken hier bei uns in einem Mobilheim und
Campingplatz untergebracht. Die Leute waren anlässlich der Gedenkfeiern hier in Amlach.
Organisiert wurde die Reise – Veranstaltung von Frau Tatjana Majnenger aus Stuttgart.
Leider wurden die Kosten von Frau Majnenger für diese Unterkunft bis heute auch nach
mehrmaliger Mahnung nicht bezahlt.
Ich wende mich daher heute an Sie um nachzufragen welche Organisation hinter diesen
Gedenkfeiern bzw. Veranstaltungen hier bei uns in Lienz steht um eventuell über diese Probleme
zu berichten.
Ich denke es sollte doch auch in Zukunft möglich sein mit den Kosaken-Freunden zusammen zu arbeiten
und diese gerne hier als Gäste willkommen zu heisen.
Vielleicht wissen ja die Organisatoren nicht um die Schwierigkeiten der Frau Majnenger.
Ich freue mich auf Ihre/Deine Nachricht und verbleibe mit den allerbesten Wünschen aus Amlach
Alfred Pfeifhofer
Amlacher Hof
Commenti
  • Сергей Ордынец Оказывается и в Германии есть дети лейтенанта Шмидта.
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  • Дмитрий Матлин Вот ублюдки!
  • Вадимъ Ревинъ Своим свиным рылом тычут в светлую память нашего народа.
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  • 1 a
  • Michael Blinoff Кстати многие обратили внимание, что типажи и даже внешнее сходство есть :-) Образ жизни мошенников накладывает отпечаток и на физиономию ...
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  • Иван Однорог Сынок этой Татьяны Якоб положил в своё время глаз на мой Донской наборный пояс, попросил на время, чтобы показаться перед ясными очами "Всемирного Атамана" Захарова. Мол, торопился выезжать, и одел на черкеску не тот тонкий поясок. На что получил отказ. А "херр атаман" Вальдемар говорил, что русским в Германии непросто, называл легкие сигареты "тютюном". И посетовал, что сторож не пускал его в часовню в Лиенце)))
    5
  • Евгений Жук Атаман Пан Грицан Таврический и Шапокляк!!!!!!!!!! Родичи Маши Прусской троюродные правда.....
    5
  • Eugenie Číhalová Pomniu etich strashnych liudei z proshlogo goda. I z 16. Uzhas, no ieshtcho strashneie, tchto im slucha daiut.
    2
  • Женета Гридасова Первая мысль, которая пришла на ум, когда раскрылось фото: "Лиса Алиса и кот Базилио!"
    4
  • Сергей Ордынец Да вы на хфамилии их побачте,ну энта Маенгер по возрасту может быть внучкой казака имигранта,вышла замуж поменяла хфамилию ,но энтот конь,под сраку лет тоже заму вышел и хвамилию сменял,Воледэмар Лохманхфамилии шо не есть казацкие.Такие клованы и каликAltro...
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  • Ювеналий Половинкин Лиса Алиса и кот Базилио.
    1
  • Игорь Стариков неужели есть группы, которые творят больше беззакония, чем сегодняшние официальные казачьи группы ??? Недавно увидел казака, да не простого, а золотого))) ГенералAltro...
    1
  • Владимир Самойлов НА ФОТО КАЗАК В ФОРМЕ КУБАНЦА А ЗНАК С ПРАВА НА ГРУДИ У КРЕСТА ПОЧЕМУ ТО СИБИРСКОГО КАЗАЧЬЕГО ВОЙСКА ?! ЧТО КАЗАКИ НЕ ВИДЕЛИ ЭТОГО? ДАННЫЙ ЗНАК РАЗМЕЩАЕТСЯ С ЛЕВА НА КИТЕЛЕ У КАЗАКОВ СКВ!
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  • Олег Браганцев Что купили,то и зацепили...
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  • Василий Гладышев На кол гондурасов!
    А другим не повадно будет!
  • Pier Arrigo Carnier Io, Carnier Pier Arrigo, storico italiano riconosciuto ufficialmente come tale in senso internazionale non ho alcun rapporto con Frau Meininger e con un sedicente atamano cosacco che si accompagna alla stessa. Qualche hanno fa giunsero entrambi, assieme, a farmi visita in Italia,a Pordenone dove io risiedo. Si parlò del più e del meno e fu fatta qualche foto. Venivano da Stoccarda. Io osservai che il cognome, del sedicente atamano, non era cosacco e che anche Meininger non era cognome cosacco. Se ne sono andati e non ho saputi più nulla, quindi non alcun rapporto con detti signori. Tutto qui. Io sono un dei primi frequentatori della cerimonia di "Peggetz" , fine anni cinquanta 1950-1960 assieme ai generali Balabin,  Glaskow ed altri. Ho conosciuto il generale ataman Wiaceslaw Naumenko ed ero molto amico del genero del medesimo, colonnello Nazarenko. A quel tempo il cimitero era ancora da mettere a posto.Assistevo alla cerimonia,  con interesse assieme alla mia cara moglie Wanda purtroppo venuta a mancare da alcuni anni. Ho contribuito molto a far conoscere nel mondo coi miei scritti, la tragedia cosacca della Drava. Sono autore del libro "L' Armata Cosacca in Italia 1944-1945" su cui la Direzione della Televisione nazionale italiana ha realizzato il film "COSSACKJA". A fianco del grande regista Fred Zinnemann ho lavorato nel tracciare la regia di un film sulla tragedia cosacca della Drava che poi è stato sospeso, su pressioni alla FOX FRANCES, che si era impegnata a produrlo, da fonti di potere alleate anglo americane che temevano la vergogna a cui i vincitori alleati sarebbero stati esposti davanti alle prove della forzata vergognosa consegna ai sovietici, decisa dai tre grandi alla conferenza di Jalta. anzi ancora prima. Io non sono uno qualsiasi, ma uno che ha lavorato e speso quattrini per far conoscere al mondo le effettive verità storiche, spesso travisate da sporche menzogne, specie in Italia , un vero campionario . Da qualche anno ho tralasciato la mia presenza alla cerimonia commemorativa di "Peggetz"per talune vicende ed aspetti che non mi piacciono. Chiudo qui, ma vi sarebbero cose interessanti da dire. 10 agosto 2019 
  • CARNIER PIER ARRIGO - Storico e giornalista, delegato ufficiale, per la storia, del 15° Corpo di C avalleria cosacca del generale Helmut von Pannwitz che combattè nei Balcani (1943-1945).