COMUNICATO AD AMICI, SIMPATIZZANTI ED A
CHIUNQUE ABBIA INTERESSE A VICENDE STORICHE
EFFETTO POSITIVO INTERNAZIONALE DEI MIEI INTERVENTI
CRITICI
Mi
è gradito informare, in base alla statistiche del mio sito su Blogger, che
l’interesse alle mie argomentazioni
incentrate su vicende storiche ha
raggiunto, in data odierna, 5.730 persone. Oltre all’Italia l’area di interesse risulta estesa alla Federazione
Russa, Ucraina, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Austria, Spagna, Polonia. Mi conforta il
fatto che, dalla condivisione degli argomenti e da notizie esterne che mi
pervengono, emergono elementi significativi a conferma che la storicizzazione di eventi
riferiti soprattutto alla Resistenza, stravolti nella loro realtà da un
orientamento impositivamente politicizzatato ed agiografico, viene contestata per la sua falsità. Proprio oggi, 2 agosto 2014, il quotidiano regionale del
Friuli, Messaggero Veneto, pubblca a pagina nr.41 sotto il titolo La verità per Forni, la lettera di un cittadino che pienamente
condivido. Secondo il medesimo l’incendio da parte tedesca del paese di Forni di
Sotto nel 1944, fu chiaramente motivato da
un attentato partigiano, per cui si trattò di conseguenza inevitabile in esecuzione alle
allora vigenti norme di guerra, che
i partigiani ben conoscevano e giustamente
l’autore, nella conclusione della
lettera, osserva che i partigiani, oltre a non reagire,
restarono a guardare il paese che bruciava dopo averne provocato l’incendio.
Trattasi del caso tipico, secondo il metodo di giudizio esistenziale, di inversione della realtà fattuale
Tornando
al
mio sito su Blogger rilevo che, con insistenza, tengono banco alcuni Spot che qui di seguito vengo a citare:
-COSACCHI:
LO STRANO CONGRESSO DI VERZEGNIS – 16.09.2013. Trattasi di congresso da me
motivatamente radicalmente contestato per la pietosa incompetenza, ignoranza e limitatezza.
-SONIA LA BIMBA COSACCA DIMENICATA SULLA
DRAVA – 21.08.2013. Argomento di indubbia delicatezza che certamente desta
interesse.
-RISIERA DI SAN SABBA-
18.05.2014. Vicenda grossolanamente a lungo alterata da menzogne, facendo
intendere che, anche l’Italia, ebbe un suo campo di sterminio. Bisognava quindi
inventarlo.
-MIRACOLO A CAVAZZO CARNICO –
14.06.2014.Trattasi dell’intento di un nuovo massacro partigiano
miracolosamente sventato dal
sopraggiungere di forze polacche facenti parte dell’8°Armata britannica.
-MIRKO E KATIA COMUNISTI
FILOSTALINISTI – 15.05.2014
-ANCORA SULL’ASSASSINIO DI
MIRKO E KATIA – 23.05.2014
-ALTRI PARTICOLARI SULLE
VICENDE DI MIRKO E KATIA…-28.05.2014
-REPUBBLICA DELLA CARNIA E
GIUNTA DI GOVERNO, TERMINI CHE
DEVONO SPARIRE DALLA STORIA ED ALTRO – 7.04.2014
-CARNIA 1944. UN’ESTATE DI LIBERTA’ – 27.07.2013. Dura presa di posizione e condanna inesorabile del
miserabile filmato, dal titolo accennato, versione falsa, scadente e
bamboleggiante dell’iniziativa partigiana tratta da fonti prive di ogni cognizione storica.
-INTERVENTI CRITICI SUL
FILMATO “CARNIA 1944.IL SANGUE DEGLI INNOCENTI” – 25.04.2013.
-QUELLA GRANDE NOTTE COSACCA
-23.09.2013
-IL CASO PRIEBKE – 6.12.2013
-LA VERITA ’ SU KRASSNOFF –
17.11.2010 : trattasi di chiarimenti su base documentale e testimoniale onde
porre fine a deplorevoli fantasiose invenzioni
di paese…
-STORIA DI UNA DONAZIONE TEDESCA VERIFICATASI DURANTE LA RITIRATA IN CARNIA IL 2.05-1945
– 21.12.2013
Chiudo qui questo mio rapporto informativo ma molti altri sono gli Spot che dovrei citare
per l’interesse suscitato.
02 agosto 2014
Andrea Di Natale Salve
Arrigo,ho salvato tutti i suoi racconti,molto interessanti.Le chiedo,se
possibile,una biografia sul dott.Friedrich Rainer figura da me molto stimata e
che la storiografia ufficiale ha descritto come cinico esecutore di ordini.
Pier Arrigo
Carnier Mi fa piacere apprendere che lei conservi i miei Spot. In
quanto a Raìner la storiografia ufficiale , pedissequa esecutrice del potere politico, dice il falso. Il Supremo commissario Friedrich Rainer, su cui mi
auguro di poter scrivere la biografia da lei desiderata e della cui famiglia
sono stato amico, in particolare di Frau Ada donna straordinaria, tedesca della
Slesia, non fu affatto un cinico esecutore di ordini. Fu per sua decisione, con l’appoggio di collaboratori, che il porto di Trieste, prima della ritirata , fu salvato dalla distruzione già disposta da Hitler. Nel corso del suo mandato, più volte Rainer, in applicazione alla sua politica di normalizzazione che deviava dai rigidi comportamenti del potere nazionalsocialista, trovò il modo di sospendere varie condanne a morte già pronunciate ed anche di concedere la grazia Ma queste cose gli estensori della storia ufficiale forse non le sanno ed anche sapendole non le scriveranno mai onde non
rinunciare alla propria falsa linea di giudizio di comodo e continuare a disconoscere ogni anche
minima verità. Diversi anni fa al termine di una conferenza dove io avevo
riferito su Rainer, il dottor Cesare Marzona, partigiano dell’Osoppo dialogando
con me riconobbe di aver beneficiato da Rainer della sospensione della condanna a morte
per intercessione dell’arcivescovo Giuseppe Nogara, dopo di che gli riuscì
comunque di porsi in salvo. La vicenda è ricordata in un articolo sul
Messaggero Veneto dello scorso 27 luglio 2014 dove l’articolista precisa che
“Per intercessione dell’arcivescovo Giuseppe Nogara la condanna divenne
sospensione di esecuzione per 20 giorni”, tralasciando però di precisare un
elemento importante e cioè che l’intercessione per ottenere quella concessione
( che non cadde dal cielo) fu rivolta dall’arcivescovo ed ottenuta dal Supremo
commissario tedesco, autorità che disponeva della facoltà di vita e di morte
dei cittadini, dott. Friedrich Rainer…
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