COMUNICATO AD AMICI E CENTRI DIREZIONALI DI RICERCA
STORICA DI ARCHIVI, IN PARTICOLARE
RUSSI, STATUNITENSI, FRANCESI, TEDESCHI.
Cari
amici , simpatizzanti ed interessati comunque alla storia, non posso evitare di
segnalarvi il crescente vorticoso interesse alle argomentazioni e
puntualizzazioni da me pubblicate via
Facebook e Blogger delle quali, ad oggi, il grafico Blogger registra visualizzazioni di mie pagine nr 12.737 ed
altrettante su Facebook per cui complessivamente le visualizzazioni di mie pagine
raggiunte sono oltre 25.000 dovute all’interesse non solo di italiani, ma
soprattutto di statunitensi, russi, ucraini, brasiliani, tedeschi, francesi, britannici…..Conservo da tempo, a
documentazione, le segnalazioni grafiche
giornaliere.
Al dilà delle note che riguardano la piccola Carnia
ed il Friuli nelle loro querule vicende resistenziali da me ridimensionate, su base documentale e
d’indagine, alla loro effettiva realtà, ivi compresa l’invenzione di Carnia
Libera, autentica squallida menzogna, si
è aperto quindi nei miei riguardi, via Internet stante la disponibilità documentale
archivistica che detengo, un ampio dialogo internazionale con vicendevole
scambio di notizie e valutazioni, con studiosi di varie nazionalità ed archivi
e musei internazionali. Trattasi di risultato indiscussamente rilevante. Tutto
questo, ovviamente, mi è costato tempo e
denaro e non chiacchiere. senza mai alcun ricorso ad appoggi finanziari di denaro
pubblico di cui, invece, hanno largamente beneficiato editori della
Regione Friuli Venezia Giulia, di cui faccio parte come cittadino e come storico, ed elementi rannicchiati sotto lo scudo politico
dominante il che, come rovescio della medaglia, mi ha consentito e mi consente,
sul piano storico, di esercitare un’ inesorabile critica e demolizione delle
menzogne. Prescindendo da ciò mi è caro riportare un prezioso messaggio
inviatomi, in occasione alle celebrazioni della tragedia cosacca della Drava in data 1.06.2015, fatto storico
assunto a conoscenza universale grazie anche e molto a quanto da me divulgato
editorialmente e giornalisticamente ad iniziare da oltre sessant’anni fa,
stante la mia acquisizione conoscitiva e testimoniale dei fatti. Svetlana
Egorova, giovane cosacca di Rostow
legata ad interessi storico culturali, da tempo a me collegata via
Internet, fisicamente presente alle commemorazioni della Drava, quale portavoce di un’ampia fascia del sensibile
mondo cosacco vincolato alla verità di
sofferte ferite e vicende storiche, ha dichiarato via Internat nei miei
riguardi : -Stimatissimo Pier Arrigo Carnier a Lei
grandi auguri ed inchino profondo !!! ( è modo di esprimersi in maniera
religiosa manifestando il grande rispetto personale). Lei è la storia pura e
viva e anche il testimone di quella tragedia dei cosacchi sulle rive di Drava
nel 1.06.1945. Non perdo la speranza di incontrarLa ancora una
volta nell’anno prossimo.
Che
Dio La benedica !
Si
tratta di dichiarazione che ho riportato, non per spirito di autoesaltazione, ma
perchè si tratta della verità.
Dal
resto il grande atamano e generale del Kuban W. G. Naumenko, che mi volle al suo
fianco nella ricognizione sui luoghi della tragedia cosacca della Drava, così
si espresse in una dedica nei miei riguardi :
-29
marzo 1971- A buon ricordo al molto riverito Pier Arrigo Carnier, in segno
della mia amicizia per il suo vero cameratismo verso il popolo cosacco e per la
sua instancabile dedizione alla causa della tragedia cosacca.
Seguirà
la pubblicazione di foto.
15
luglio 2015
PIER
ARRIGO CARNIER
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