COMUNICATO
Cari
amici e simpatizzanti della Carnia, val Canale, Slovenia ed ex Jugoslavia, non
posso evitare di informarvi che ieri, nel tardo pomeriggio, ma soprattutto oggi
già dal primo mattino mi sono giunti
sorprendenti segnali via Internet di un riacceso forte interesse su taluni
argomenti resistenziali della Carnia da me trattati editorialmente e giornalisticamente e motivatamente
ripresi da qualche tempo, sotto i titoli seguenti, sui miei siti Blogger e
Facebook:
-IL
CASO MAGRINI-“OLMO” DAL PUNTO DI VISTA STORICO…- pubblicato il 27 settembre 2014
-ANCORA
SUL CASO “OLMO” IL CAPO PARTIGIANO GIUSTIZIATO E POI RIABILITATO…pubblicato il 27 gennaio 2015
-BOCCHE
CUCITE SUL CASO DEL CAPO PARTIGIANO ”OLMO”…pubblicato il 4 febbraio 2015
-MIRKO
e KATIA-MONOPOLI (Bari)…pubblicato il 29 ottobre 2014
Premetto
che ad oggi, 18 luglio 2015, il grafico
statistico di Internet relativamente ai due
siti Blogger e Facebook, registra la visualizzazione raggiunta di complessive
25.674 mie pagine, ivi comprese quelle degli argomenti di cui sopra.
Tale
riacceso forte risveglio su scottanti vicende
risalenti ad anni lontani ( 1944-1945), ha senza dubbio una qualche ragione,
che anche suppongo di intuire, e può darsi che lo stimolo di tale interesse mi sia avverso
per l’aver rimosso argomenti che si
preferiva restassero sepolti nell’ ombra, oppure mi sia favorevole per l’avere, per motivate ragioni, riproposto fatti e circostanze.
Sul
caso Magrini –“Olmo” è chiaro che quanto
da me sollevato imprime una nuova linea
storica ai fatti mentre sul caso Mirko-Katia, il mio ultimo intervento del 28 ottobre
2014 dal titolo
“MIRKO-KATIA-MONOPOLI (Bari)" completa a
consolida miei precedenti vari
scritti.
Non
posso non ribadire che, su Mirko e Katia, mi è stato riferito da più fonti che molte
sciocchezze sono state dette su per la Carnia per non conoscenza dell’effettiva realtà
ed insipienza storica, e sono stati profanati e volgarizzati i luoghi vincolati
alla loro storia che andavano rispettati, avvolti nel mistero che suggellò la
loro fine romantica legata con assoluta fedeltà all’ideale di un disegno politico.
Purtroppo l’indelicatezza e la volgarità paesana hanno fatto questo.
18
luglio 2015
PIER
ARRIGO CARNIER
NOTA
NOTA
.Desidero aggiungere che mi sono giunte telefonate di approvazione e congratulazione dalla Carnia, Slovenia e Bosnia riguardo la mia condanna delle veramente risibili sciocchezze dette su per la Carnia per insipienza alterando e danneggiando l'immagine di Arko Mirko su cui posseggo, quale storico e procuratore, prove documentali schiaccianti sulla sua posizione di studente ed allievo ufficiale nella Scuola militare dell'idroaviazione di Divulje presso Spalato di Re Karagiorgevic, nella quale lo zio era ufficiale, prima di essere fatto prigioniero dall'esercito italiano e come tale trasferito in Italia. Fu qui che egli riuscì ad evadere da un ospedale collegato al lager dove era stato concentrato (altra prova scritta in mie mani) per darsi alla macchia ed assumere la veste di partigiano e poi comandante di rigida fede stalinista che mantenne fino al momento del suo assassinio assieme alla compagna di lotta ed amante Katia etc. etc. Questi i fatti incontrovertibili su basi documentali e testimoniali.
21 luglio 2015
PIER ARRIGO CARNIER
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