UN COMMENTO CHIARIIFICATORE AL MIO POST RIEVOCATIVO DI MOMENTI VISSUTI NEL 1944 ONDE SPIEGARE QUAL' ERA LA REALTA' DI FATTO E QUALI LE INVENZIONI.
Senza sminuire l'attività partigiana che in senso storico va trattata nel suo realismo, non vi fu alcuna estate di libertà per la Carnia. Le restrizioni alimentari imposte dai tedeschi alla popolazione, quale strumento punitivo per l' attività partigiana anti tedesca, provocarono già prima di fine estate l' inizio dell' esodo di centinaia, migliaia di cittadini che affrontarono a piedi il calvario del passo monte Rest e raggiunsero il Friuli ed il Veneto alla ricerca di granaglie ed altro per il sostentamento vitale: una dura esperienza conosciuta anche dai miei genitori. Nell' estate 1944 ebbe sviluppo da lato partigiano, sia della Garibaldi che dell' Osoppo, l' operazione di prelievo a mano armata nelle malghe di confine austriache, di mandrie di bestiame bovino e cavalli che comportò, dal 17 al 22 luglio 1944, un massiccia/rappresaglia punitiva tedesca con rilevante numero di vittime civili carniche, motivato in senso più ampio anche da una certa convinzione che le forze partigiane comuniste della Carnia avessero in progetto o coltivassero un collegamento con quelle slave che già operavano con infiltrazioni nel sud Carinzia. La rappresaglia fu condotta in prevalenza da controbande addestrate allo scopo, ma non vi fu alcuna contro reazione partigiana. Ovviamente c'è da chiedersi dove stavano le forze della Repubblica partigiana della Carnia ??!!
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