COMUNICATO AD AMICI, SIMPATIZZANTI AD INTERESSATI A
VICENDE STORICHE
Appena ho saputo della proposta di legge intesa a
considerare reato il negazionismo , legge totalmente ingiusta e tendenziosa in
quanto blocca la libertà di pensiero di
studiosi e storici, e io mi sento tra quelli, ho inviato un messaggio a Beppe Grillo i cui parlamentari, facenti
parte della Commissione giustizia, dopo l’accelerazione chiesta dal presidente
della Repubblica per l’approvazione hanno ritenuto di farla slittare ritenendo
sussista la necessità di riflettere. Credo che chiunque abbia un po’ di buon
senso si renda conto che si tratterebbe di legge dettata da interessi di parte
onde sbarrare la strada al diritto d’ indagine che mai può essere negato.
Riporto qui si seguito il testo del mio messaggio :
Messaggio a Beppe Grillo
Oggetto: il negazionismo sia
un reato.
Ho
preso atto dal “Corriere della Sera” del 17.10.2013, che i parlamentari “Cinque
stelle”, di cui lei è il promotore del movimento, che io apprezzo, contestando
la sede della commissione deliberante, ha fatto slittare l’approvazione della
legge che considera reato il negazionismo. La legge è ingiusta in quanto è un
modo per limitare la libertà di pensiero agli studiosi che conducono indagini
per fornire dei risultati. Io
stesso sono uno studioso, autore fra l’altro de “Lo sterminio mancato” Mursia
(Milano) e ritengo che una tale legge ponga
limiti al giudizio storico sullo
sterminio che, nelle particolarità, merita approfondimenti ed esaurienti
spiegazioni.
20 ottobre 2011
CARNIER PIER ARRIGO
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