L' ORS di PANI - cav. ANTONIO ZANELLA
Mi è capitato, navigando via Internet, di scoprire alcune di foto dell' Ors di Pani pubblicate da un collezionista che personalmente non conosco, di nome Alvaro Colosetti. In due di esse risulto assieme all' Ors che tiene una mano sulla mia spalla e di cui ovviamente posseggo originali e negativi fra molti altri di foto scattate in occasione ai miei frequenti incontri in anni lontani, nei primi decenni del dopoguerra. A fianco delle due foto, nello spazio dei commenti, ho lasciato delle didascalie di cui riposto una :
Pier Arrigo Carnier Quello a sinistra sono io, Carnier Pier Arrigo assieme al caro amico di cui fui confidente cav. Antonio Zanella "Ors di Pani". Non a caso il destino mi volle testimone del duplice assassinio nella notte nevosa sul 5 marzo 1955 PIER PIER CARNIER (vedi foto nel mio Diario)
Le didascalie hanno destato vivo interesse come infatti lo prova l' affermazione del signor Kelen Fabro che, qui di seguito, riporto :
Kelen Fabro sono letteralmente stupefatto da ciò che leggo. Incredibile !!!
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Per chi non ha conosciuto la vicenda del cav. Zanella ( Ors di Pani) l' aggettivo stupefatto, da lei usato, è certamente appropriato. Sono comunque io , assieme ad un ragazzo allora minorenne venuto con me, il testimone del duplice assassinio di Pani verificatosi nella notte sul 5 marzo 1955. Di conseguenza fui citato a comparire, come primo unico testimone (il ragazzo essendo minorenne non fu sentito ) al processo d' Assise, celebrato nel 1956 in Udine. Via via nel tempo, come giornalista e storico italiano, pubblicai molti articoli revocando la tragedia di Pani ma, soprattutto, intesi a far conoscere l' immagine biblica dell' "Ors" e la personalità di Maria, sul cui cadavere, all' indomani del duplice assassinio prima di lasciare il casolare, scoppiai a piangere. Ero legato ad entrambi da motivata profonda amicizia e confidenza. Uno scorcio dell' immagine dello Zanella è comunque inserito nel film documentario, dal titolo "Cossackja" della durata di due ore, la cui regia tratta dal mio libro "L'Armata Cosacca in Italia 1944-1945" fu realizzata, con la mia partecipazione, da un' equipe della RAI-TV di Roma. Ritengo comunque di dare notizia anticipata che, dal mio editore (MURSIA-Milano) è programmato, nel prossimi mesi, il lancio su piano nazionale di un mio volume che tenni a lungo preziosamente nel cassetto, dal titolo " L' ORS di PANI". I tedeschi dicono che, ciò che dura a lungo, è buono !!
P.Scriptum. Maria era una donna d' intelligenza acuta. Fece delicate confidenze a mia moglie Wanda, che veniva con me in Pani. Amava peraltro raccontare dei suoi viaggi a Venezia, del suo piacere nel contemplare favolosi gioielli nelle vetrine e nell' entrare a chiedere il prezzo, consapevole che avrebbe potuto acquistarli. Maria mi ricordava talune importanti donne ungheresi che avevo potuto conoscere nei miei viaggi, assieme a mia moglie.
Non posso non ricordare che ai funerali del cav. Zanella e Maria intervenne un' enorme folla, di cui ho lasciato memoria nel citato mio libro, quale dimostrazione di riconoscimento sociale della personalità dell' uomo nella cornice di un' aureola di leggenda. Era il simbolo di quella Carnia arcaica, che io amavo, regno di pascoli e delle malghe dalla preziosa architettura spontanea, purtroppo lasciata andare alla dispersione dall' insensibilità ed aridità di tempi nuovi. Non posso infine tralasciare di dire, con amarezza d' animo che, nel cimitero di Raveo (Carnia) la tomba dello Zanella e Maria, sepolti in un' unica fossa, ignorando che la stessa era rappresentativa di significati legati al mondo etnico e quindi di innegabile interesse ambientale, in applicazione di regole comunali, che riterrei superabili a fronte di meritevoli motivate ragioni e circostanze, trascorso un certo periodo di anni, desolatamente non è stata conservata.
12 febbraio 2019 CARNIER PIER ARRIGO
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