VOLUME USCITO IN GERMANIA ED AUSTRIA NEGLI ANNI SETTANTA, DEL QUALE SONO COAUTORE DAL TITOLO "COSI' I COSACCHI PASSARONO PER L' INFERNO" SO GINGEN DIE KOSAKEN DURH DIE HOLLE".
L' amico Vadim Revin del gruppo cosacchi emigrati di RASTENBURG (Germania) mi scrive di recente quanto vedngo qui di seguito a riportare :
<Caro Pierre, sei un uomo felice. Hai visto e conosciuto personalmente i veri cosacchi. Uno di questi è l' ataman Naumenko. Non molto tempo fa, ho comprato un libro sui cosacchi di Lienz in una libreria tedesca. Nelle sue immagini ci sono le foto che hai scattato. Grazie per un regalo così prezioso per noi, i discendenti dei cosacchi.. ( Nota). Ho una piccola figlia. Ha 4 anni e le dico che tipo di tragedia hanno sofferto i cosacchi a Lienz.>....
Vadim Revin
Nota.
Si tratta del libro " COSI' I COSACCHI PASSARONO PER L'INFERNO ", "SO GINGEN DIE KOSAKEN DURCH DIE HOLLES ", pubblicato in Germania ed Austria negli anni settanta, autore Wenzel, ma che contiene miei scritti e documenti, cioè di Carnier Pier Arrigo quale coautore, nonchè del generale cosacco Polosow e di Emil Winkler ex Burgermeister di Lienz nel periodo di regime nazionalsocialista. che fu mio carico amico.
Vadim Revin ha ragione riconoscendo l 'importanza di aver conosciuto i veri cosacchi che effettivamente io ebbi a conoscere e, come già scrissi, conobbi anche le centinaia di superstiti della tragedia della Drava del giugno 1945, ricoverati nelle baracche di Lager "Peggetz", dai quali appresi le sofferte vicende. La famigerata consegna venne affidata dai britannici a contingenti di forze della Brigata ebraica "Jevis Brigade" fatte arrivare da Tarvisio dove, a fine guerra, la stessa si era acquartierata. La consegna forzata fu terribile ed al riguardo, quale autentico pioniere, scrissi molto rievocando la disperazione del gran numero di cosacchi che, ostinatamente contrari al rientro nell' URSS sotto il regime di Stalin, preferirono suicidarsi gettandosi nella Drava in piena, dove annegarono. Ma non è tutto, c'è molto altro. Uno dei superstiti, tra uomini e donne oltre trecento, mi raccontò che, ad un sergente cosacco membro della musica reggimentale che, da una ferita in testa perdeva sangue, irrigiditosi nel rifiutare di incolonnarsi per salire sui vagoni merci della consegna, un brigatista vibrò un colpo col calcio di fucile che lo fece stramazzare a terra...Ma soprattutto rimase indimenticabile in me quanto mi riferirono dei testimoni austriaci di Oberdrauburg, nella Carinzia. Mi dissero che, alla stazione del luogo, durante la breve sosta delle tradotte dei deportati destinate nell' URSS, la cui consegna alla polizia sovietica avveniva Judenburg nella Stiria, si levavano urla di disperazione e, avvicinandosi, si sentivano pianti convulsi..Ogni qualvolta tornavo in Austria, passando per Oberdrauburg e percorrendo la splendida valle Drava (Drautal) dai meravigliosi monti Tauri di sfondo, la memoria dei fatti della consegna suscitava in me un' inevitabile commozione...
06 febbraio 2019 CARNIER PIER ARRIGO
- 06 febbraio 2019 CARNIER PIER ARRIGO
06 febbraio 2019 CARNIER PIER ARRIGO
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