lunedì 4 maggio 2020
CARNIER PIER ARRIGO
COMUNICATO AGLI AMICI E LETTORI
I LIBRI SUI COSACCHI NASCONO ORMAI COME I FUNGHI.
Ho rilevato di recente sulla stampa regionale, un' assiduità di scritti , taluno di carattere recensivo su riedizione di volume, lettere al direttore etc., incentrati sulla vicenda cosacca. Anche oggi sul Messaggero Veneto è apparso l' annuncio recensivo sull' edizione di un libro
, quale romanzo storico, sull' argomento cosacchi, autore Iginio Piutti .. I libri sull' anzidetta vicenda nascono ormai come i funghi , un' autentica inflazione, ma bisogna vedere cosa poi contengono.
Rilevo che, il recensore, in detto annuncio dal tono agiografico, citando tra le fonti di notizie il mio nome, inserisce una frase che qui di seguito vengo a riportare in quanto ambigua ed infondata come poi spiegherò, cioè ; << Tra le fonti, peraltro, ci sono elementi desunti da Pier Arrigo Carnier (verificati e già confutati) è manifestini/ proclami di propaganda dei cosacchi (che addirittura inneggiano all' alleanza con i carnici contro il comune nemico giudeo-marxista) >>
Senza aver letto il testo il libro intuisco, per deduzione, trattarsi di proclama di altissimo valore storico da me pubblicato , dello Stato maggiore cosacco insediatosi a Tolmezzo, inteso a tranquillizzare la popolazione carnica sulla ragione del proprio insediamento a scopo di presidio motivato dall' insorgenza di forze partigiane comuniste. Basti la frase seguente per capire il contenuto del documento :<<E pur tuttavia volete credere ai mentitori, che cercano di persuadervi che noi siamo venuti a profanare la vostra religione e per prendere la vostra terra.>>
Contesto quindi radicalmente la menzionata frase ed in particolare l' affermazione ( verificati e già confutati) che, nell' assieme mi fa sorridere e considero frutto d tendenziosa, manipolata interpretazione storica e mancanza cognizioni in materia. Mi permetto di ricordare quanto segue. Fui io, nel 1965, ad aprire il filone storico letterario col volume "L' Armata Cosacca in Italia 1944-1945" lanciato su piano nazionale dal grande editore svizzero De Vecchi-Milano con varie riedizioni e assunto poi, nel 1990, dall' altrettanto noto editore Gruppo Mursia-Milano con nuove varie riedizioni e di prossimo rilancio.
Dopo di me scesero in campo, Carlo Sgorlon e Claaudio Magris, il primo con "L' Armata dei fiumi perduti" l' altro con " Illazioni su una sciabola".
Con un' ampia brillante recensione sul mio volume "L' Armata cosacca in Italia 1944-1945"pubblicata il 23.11.1990 sul quotidiano Il Piccolo di Trieste, fu Sgorlon, con grande onestà, a riconoscere che l' apertura del filone storico sui cosacchi concretamente arricchita di contenuto storico, è opera mia. Scrisse infatti : <<....L' opera di Pier Arrigo Carnier a suo tempo costituì per me una fonte preziosa d' informazioni, a completamento della mia esperienza diretta.>>. << Gli storici dell' avvenire dovranno ricorrere soprattutto all' opera di Pier Arrigo Carnier, ricchissima di notizie, documentazioni, testimonianze di vario genere, fotografie... etc. etc. >>
4 maggio 2020 CARNIER PIER ARRIGO
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