CARNIER PIER ARRIGO
LETTERA DI UN AMCO LETTORE
Nelle mie varie pubblicazioni, sia editoriali che giornalistiche, ormai da tempo immemorabile ho scelto la strada del realismo storico fondato sul principio " causali ed effetti", cercando di limitare imputazioni e giudizi assolutori ai soli casi di inconrovertibile evidenza ma al difuori di influssi idologici o dettame politico.. Appresi questo principio in giovani anni lontani leggendo con scrupolo l' opera di W:H Chamberlin, storico e giornalista statunitense, stampata da Mondadori nel 1955 su concessione di Giulio Einaudi Editore, dal titolo Storia della rivoluzione russa. Chamberlin decedette all' età di 72 anni il 12.9.69 a San Moritz dove, in occasionea un mio soggiorno assieme a mia moglie Wanda, volli attingere notizie.
Su questa basi ho cercato di regolare la mia attività. Editoriamente ho riscotrato che, questa mia linea, a incontrato approvazione spesso confermata da messaggì e lettere, una delle quali pervenutami di recente che, col consenso del mittente , mi fa piacere qui di seguito pubblicare :
Buongiorno Signor Carnier, ho visto la foto del 1980. Davvero molto bella.
Dal giorno che l'ho conosciuta ad Udine e successivamente ad Osoppo in occasione della presentazione del suo libro, non ho mai smesso di ammirarla per quello che mi ha insegnato attraverso i suoi articoli e i suoi libri. È difficile che un ragazzo della mia età sia interessato alla storia della nostra Terra, o meglio, è difficile conosca una verità diversa, ma documentata, di quello che è successo nei nostri luoghi. Sono stati bravi a trasformare la verità, ad assopirci in interessi diversi dalla politica, la Storia e le tradizioni. Per fortuna esistono ancora dei baluardi come lei che meriterebbero di brillare di luce propria. Al di là delle adulazioni, io le auguro ogni bene e continuerò a leggere ogni parola scritta in qualsiasi posto lei vorrà scriverla e pubblicarla. Buona giornata Signor Carnier e grazie infinite.
MICHELE DE MONTE - Ragogna (Friuli Venezia Giulia)
Buongiorno Signor Carnier, ho visto la foto del 1980. Davvero molto bella. Dal giorno che l'ho conosciuta ad Udine e successivamente ad Osoppo in occasione della presentazione del suo libro, non ho mai smesso di ammirarla per quello che mi ha insegnato attraverso i suoi articoli e i suoi libri. È difficile che un ragazzo della mia età sia interessato alla storia della nostra Terra, o meglio, è difficile conosca una verità diversa, ma documentata, di quello che è successo nei nostri luoghi. Sono stati bravi a trasformare la verità, ad assopirci in interessi diversi dalla politica, la Storia e le tradizioni. Per fortuna esistono ancora dei baluardi come lei che meriterebbero di brillare di luce propria. Al di là delle adulazioni, io le auguro ogni bene e continuerò a leggere ogni parola scritta in qualsiasi posto lei vorrà scriverla e pubblicarla. Buona giornata Signor Carnier e grazie infinite.
MICHELE DE MONTE - Ragogna (Friuli Venezia Giulia)
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