CARNIER PIER ARRIGO
VASTO INTERESSE SUSCITATO NEGLI STATI UNITI, CANADA ED ITALIA DALLA NOTIZIA CONTENUTA NEL MIO COMUNICATO DI IERI, 20 AGOSTO, DELL' ASSASSINIO PER MANO PARTIGIANA IN CARNIA ( 1944-1945) DI DIVERSI UFFICIALI ALLEATI.
Ho rilevato, con inatteso stupore, sulla base del grafico statistico informativo del mio sito Blogger, il vasto interesse suscitato negli Stati Uniti, Canadà oltre che in Italia, dal mio comunicato di ieri, 20 agosto che, nel riferire sull' uscita del mio recente volume dal titolo "L' ORS di PANI - Storie e racconti della Carnia", su motivate circostanze in riferimento alla resistenza carnica (1944-1945), pone in evidenza l' assassinio, per mano partigiana, di diversi ufficiali membri delle missioni alleate, accreditate presso le formazioni partigiane, fatto naturalmente da sempre taciuto dalla storiografia ufficiale partigiana. Trattasi di argomento scottante già trattato nel mio volume "Lo Sterminio Mancato" Mursia 1982 con varie successive riedizioni, che suscitò allora interesse nel biografo di Winston Churcill, Richard Lamb, per venire da Londra ad incontrarmi in Italia, nella mia residenza di Porcia di Pordenone, motivato dal menzionato assassinio degli ufficiali alleati e dal caso Mirko (Arko Mirko). il comandante partigiano, assassinato assieme a Katia (Gisella Bonanni) compagna di lotta, nella valle di Pani, per mano partigiana al fine di soffocare e spegnere decisamente le loro minacce di denuncia del menzionato assassinio degli ufficiali alleati, crimine imprescrittibile. Lamb mi citò poi in un suo libro al titolo "La Guerra in Italia"- Altro rilevante argomento su cui la storiografia ufficiale partigiana finge di non sapere nulla, riguardo i contenuti del mio volume Lo Sterminio Mancato, è il fatto che, su suggerimento del grande storico britannico prof. Gerald Fleming, docente ad Oxford, la Suprema Corte di Giustizia di Israele, previe intese con me tramite l' Ambasciata d' Italia di Tel Aviv ( Ambasciatore Talon) inviò ad incontrarmi in Italia sempre a Porcia, una missione guidata dal giudice Michael Horowitz affiancato da agenti del Mossad (Servizi Segreti) cui prese parte anche il dott. Abbate, capo della DIGOS di Trieste. L' argomento di interesse riguardava l' ucraino Ivan Demianiuk , imputato da Simon Wiesenthal di essere il boia di Treblinka, mentre non lo era affatto, come io sostenni . A tal riguardo consegnai ad Horowitz al termine di una lunga giornata, prove determinanti. Fui poi chiamato a confermarle di fronte al Magistrato e il Demianiuk venne quindi prosciolto e liberato.
21 agosto 2019 CARNIER PIER ARRIGO
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