"STALI GRANT" LOCALITA' CHE MI RICORDA UNA LONTANA VICENDA
Foto scattata oggi, 5 settembre 2019, da Roberto Valentinuzzi, amico , del casolare Stali Grant, località posta nell' alta valle di Pani di fronte al versante del casolare dell' Ors . Fu qui che Giovanni Zanier , il 12 aprile 1945, udì i colpi d'arma e le scariche di mitra che assassinarono proditoriamente sul versante della montagna di fronte, per mano partigiana, Mirko ( Arko Mirko) comandante partigiano e Katia ( Gisella Bonanni), compagna di lotta ed amante, combattenti di assoluta fedeltà marxista stalinista, il cui ideale di giustizia ed equità sociale , finalizzato a provocare il riscatto delle genti carniche degli strati soccombenti, andava oltre la definizione frasaica di "resistenti", acquisendo credibilità nel diritto di liberarsi dal concetto di rassegnazione alle succubanze del potere padronale capitalistico.
Mirko comparve sulla scena resistenziale della Carnia come un astro nascente. Con lui si diffuse la paura del mitra, ma il binomio con Katia generò negli strati soccombenti, un senso di positiva approvazione. In realtà, ne sono testimone, il binomio Mirko-Katia fu come un brivido che risvegliò le genti carniche dal sonno atavico di una cieca rassegnazione al potere dominante. Questo il merito di MIRKO-KATIA che io rivendico di aver capito e dichiarato pubblicamente sulla stampa e in conferenze
, quale risultanza incontestabile, approvando la definizione di "Che Guevara della Carnia" che risultò da una relazione rilasciatami da un suo subalterno, Roberto Guiducci di Raveo in seguito laureatosi e divenuto noto sociologo italiano, deceduto purtroppo ancor giovane, nel 1989.
Sono questi i sofferti motivi di studio e di esperienze, da me vissute sulla propria pelle, per riconoscere ai due rivoluzionari, MIRKO e KATIA, una loro posizione incisiva e rilevante nelle vicende storiche della Carnia per cui vanno gettate nelle immondizie deboli tendenziose storielle di paese, messe in piedi da taluni, su per la Carnia.
6 settembre 2019 CARNIER PIER ARRIGO
POST SCRIPTUM
Pier Arrigo Carnier . Cari amici e lettori, questo il senso profondo della storia di una delle vicende legate all' alta valle di Pani ed al' Ors ed è una verità fondamentale che spiega e coinvolge ragioni umane. Mirko era studente universitario militante nell' Idroaviazione jugoslava di re Karageorgevic. Fatto prigioniero dagli italiani fu concentrato a Padova. Posseggo prove documentali sulla sua vicenda, così come su Katia, ardente rivoluzionaria.. Mirko non fu mai aggregato ai fascisti come scrisse qualche cretino, da qualche parte., credo su per la Carnia. Mi spiego : non che fosse una colpa aggregarsi ai fascisti, ma sta di fatto che si utilizza questo termine in senso spregiativo per squalificare sedutastante, senza motivo, una persona. Dal punto di vista storico non vi sono pregiudizi jn senso politico, ma contano fondamentalmente i fatti !!! La storia esige une profonda preparazione per cui storici non si nasce dalla sera alla mattina....!!!
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