Da un accurato esame di un
voluminoso carteggio in mio possesso cedutomi in parte da membri della formazione GAP comandata da Giacca
(Mario Toffanin), tra cui Jaiza Dario raccomandatomi fiduciariamente dal medesimo per
credibilità, credo che riprenderò fra qualche tempo quantomeno forse in un non
lontano futuro, diciamo al momento opportuno con la dovuta ponderazione,
l’argomento Porzûs onde evidenziare ed illustrare ulteriormente la
causale storica insovvertibile del la
decisione che portò all’esecuzione. Ho anche elementi per riferire
sulla posizione della Turchetti segnalata come spia da Radio Londra e sui due
giovani russi facenti parte della
formazione GAP e sul successivo loro destino, presenti a fianco di Giacca nei momenti
drammatici da brivido carichi di tensione in cui fu comandata ed avvenne
l’esecuzione immediata di Bolla, Enea e della Turchetti Elda (Wanda) nonché del giovane diciannovenne osovano Giovanni Comin, ucciso per primo mentre tentava
di scappare, il tutto credo sempre più necessario e per riportare il fatto
fuori dal falso degli accomodamenti politici
modellato a tal punto da offrire ai celebranti l’opportunità di
pronunciare, dinanzi a un pubblico attonito che ignora l’effettiva verità dei fatti, con compiutezza angelica frasi speciose ed elegiache, mentre la
storiografia resistenziale ha estremo bisogno di esporre la cruda realtà.
Interessanti dei particolari ancora non noti
dei quali fui informato da Giacca. Porzûs non è luogo di celebrazione di martirologio ma di sibillina verità storica, luogo di resa di conto mortale fra intolleranze di comportamenti ideologici e finzioni, dove la spada recise una situazione di attendismo mentre sulla linea del fronte tedeschi, italiani, cosacchi morivano a centinaia bagnando col loro sangue in nome della difesa d'Italia la linea di confine, contro le forze slave di Josip Broz Tito. Trattasi di argomento di grande interesse se riportato seriamente, con competenza, al clima che va oltre le labili motivazioni ambientali, antesignano di un grande cambiamento con profondi interessi sociali che si preannunciava con l’ espansione sovietica e coi suoi infiltrati in occidente…
dei quali fui informato da Giacca. Porzûs non è luogo di celebrazione di martirologio ma di sibillina verità storica, luogo di resa di conto mortale fra intolleranze di comportamenti ideologici e finzioni, dove la spada recise una situazione di attendismo mentre sulla linea del fronte tedeschi, italiani, cosacchi morivano a centinaia bagnando col loro sangue in nome della difesa d'Italia la linea di confine, contro le forze slave di Josip Broz Tito. Trattasi di argomento di grande interesse se riportato seriamente, con competenza, al clima che va oltre le labili motivazioni ambientali, antesignano di un grande cambiamento con profondi interessi sociali che si preannunciava con l’ espansione sovietica e coi suoi infiltrati in occidente…
21 febbraio 2016
PIER ARRIGO CARNIER
L'autore Pier Arrigo Carnier con l'ex comandante dei GAP, Giacca (Toffanin Mario) all'esterno della sua abitazione a Scofije in Slovenia.
Nessun commento:
Posta un commento