domenica 5 maggio 2019
CARNIER PIER ARRIGO
L' ANDAZZO DELLE FORZATE CELEBRAZIONI
RESISTENZIALI.
Vasta eco ha avuto la mia critica del 4 corr. intesa ad evidenziare l' inconsistenza storica e mediocrità di contenuti di certa stampa nel riferire sulla ricorrenza delle celebrazioni del 2 maggio sulle rappresaglie tedesche di Avasinis ed Ovaro, rese scialbe nel senso informativo seguendo il principio di parte nel non addurre le autentiche causali e possibilmente falsarle. Ho in serbo una vasta trattazione dei due casi, che avrei avuto la tentazione di pubblicare su un noto quotidiano di mia fiducia, a cui molto ho collaborato, ma ho ritenuto di rimandare. Nessuno ancora conosce l' autentica verità, che io invece conosco e sono documentato, sul retroscena delle trame intese ad accordare all ing. Gnadlinger, commissario tedesco, la versione di comodo da far giungere al supremo commissario Rainer, a Trieste, in ossequio al suo obbiettivo di riportare il territorio alla normalità che, l' organizzazione partigiana della Carnia, ripulita da presenze slave, era finalmente solo di carattere patriottico. Vi fu infatti una tacita intesa in tal senso In realtà comunque organizzazione partigiana carnica, dopo i grandi rastrellamenti tedeschi, all''inizio dell' autunno era a brandelli, ridotta a gruppi sparuti rintanati in luoghi diversi e, dal punto di vista storico, l' unico aspetto che dimostrava consistenza politica, nato dal vuoto di potere dopo il crollo del fascismo, aveva come fondamento motivazioni di rivendicazione sociale, che non significavano libertà nè amore patriottico, il resto era privo di fermezza di contenuti. L' OSOPPO, nata in ritardo dopo la GARIBALDI, su rispettabile ispirazione vescovile per la difesa del Friuli orientale dalla minaccia di un' invasione slava, dimostrò ben altro e, dopo lo scioglimento nel tardo autunno 1944, uno dei residui nuclei con la funzione di comando, mentre si crogiolava a Porzus, chiese per ben due volte all' aviazione alleata , come da prova documentale in mio possesso, il bombardamento terroristico della città di Udine !! Ho pubblicato il citato documento sul quotidiano on line "Trentino libero" e via Internet. Risultato : profondo silenzio. Tutti capiscono che c'è del marcio, e molto, ma hanno paura ad ammetterlo e preferiscono stare a distanza. Nessuno sa, inoltre. qual' era il programma tedesco sull' OSOPPO, negli ultimi mesi di guerra, ma lo so io !
Si tengono a tal proposito dibattiti in senso chiuso, con grande riservatezza, partecipi pennaioli protetti perchè fidi discepoli, fra i quali un elemento donna, che non conosce affatto la storia intrufolatasi in vicende più grandi di lei.. Questo è il pietoso andazzo, risultato di una società inerte che non si oppone anche per mancanza di cultura
5 maggio 2019 CARNIER PIER ARRIGO
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