DOCUMENTO IMPORTANTE PER UN GIUDIZIO SULLA RESISTENZA 1943-1945
Ho ricevuto in omaggio da Gian Franco Stella, dottore in lettere e saggista dell' area cattolica , tramite un amico di Corno di Rosazzo, Pussini Francesco, la riedizione recente del marzo 2019 (prima edizione ottobre 2018), del libro dal titolo "COMPAGNO MITRA" di indubbio rilevante interesse, pagine 606, quale assunto delle atrocità partigiane su piano nazionale nel periodo 1944-1945 con successivi strascichi, prova eloquente del bagno di sangue provocato dall' insurrezione verificatasi come conseguenza del crollo del fascismo e dell' armistizio separato dell' Italia con gli alleati vincitori, del settembre 1943.
Senza dubbio il libro è un assunto probatorio a conferma che, la resistenza, fu evento insorgente assolutamente privo di amor patrio e ricerca di libertà, nato come forza trainante su spinte di sfogo dei più bassi livelli sociali, coperto dagli slogan del vecchio schema comunista, ma nei fatti fuorviante in un' interminabile successione di azioni criminali descritte nel volume, in certa parte coperte poi da amnistia.
Pur confermando dal mio punto di vista che, la resistenza, nel suo intrinseco contenuto, sgravata dal grondante fardello di delitti fuorvianti descritti nel libro, in certa parte puniti, resta prova intesa a stabilire fini di giustizia ed equità, escluso ogni altro attributo di attenuazione inventato da sedicenti storici agiografici, l' assieme dell' enorme elencazione delittuosa descritta nel libro offre, in ogni caso, motivo di riflessione e profonda inesorabile condanna. Fatta qualche eccezione su alcuni punti quali ad esempi il caso Toffanin Mario "Giacca", su cui dissento, ma tralascio qui di esporre delle precisazioni, il volume è senz'altro documento di essenziale rilevanza per un giudizio storico degli eventi che caratterizzarono il periodo post fascismo 1943-1945 ed oltre.
4 giugno 2019 CARNIER PI
4 giugno 2019 CARNIER PIER ARRIGO
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