CARNIER PIER ARRIGO
DUE MESSAGGI DI ANTONIETTA TEON, LEGATA DA
RAPPORTO DI PARENTELA AD ANTONIO ZANELLA
"ORS di PANI", CAVALIERE STELLA DEL LAVORO,
AI QUALI POI RISPONDO-
RISPOSTA
Cara Antonietta Teon, i suoi termini di espressione estesi ai rami di parentela , a titolo di gratitudine nei miei riguardi quale autore del volume "L'ORS di PANI", con mio gradimento hanno riconosciuto nella rievocazione da me affrontata, l' assunto dei valori e la vera tipicità del protagonista, cavaliere Stella del lavoro Antonio Zanella, detto appunto "ORS di PANI",
Al medesimo, come già scritto innumerevoli volte, fui legato da profonda amicizia dettata da motivata reciproca stima e da radici comuni nel fascino della montagna con riferimento al regno delle malghe e dei pascoli. Nella vicenda dell' "ORS" s' innesta inscindibile il caso MIRKO-KATIA e di MIRKO io fui e resto ancor oggi "Procuratore irrevocabile post mortem".Si tratta di particolarità che rivestono una loro importanza. Stante
l'amicizia che intercorreva tra noi, suggellata dal fatto, non casuale, che fui presente sul luogo quale testimone del suo assassinio (duplice assassinio poichè fu uccisa anche Maria, detta la figlia), nessun altro poteva. o avrebbe potuto scrivere ciò che ho scritto e riferire gli aspetti e la coreografia di contorno a definizione della figura atipica e leggendaria dell' "ORS".
Questo perchè, al dilà della mia riconosciuta veste di storico e scrittore, io sono pittore, e all' arte del dipingere ho dedicato lungo tempo, per cui la mia redazione letteraria va oltre il senso e l'incisività dei fatti e. dove merita, coglie sfumature romantiche.
Ora nel rispondere ad Antonietta Teon e in ogni caso agli interessati alla cultura, vengo a rilevare una constatazione che ha rafforzato la mia fiducia e le speranze future, quella precisamente che, il mio metodo di trattazione delle argomentazioni si è fatto spazio acquisendo interesse su piano nazionale ed oltre, e quindi al di fuori di un alveo circoscritto ambientale. Trattasi di constatazione che ho assaporato avvertendo il senso di apertura di un vasto orizzonte. Ho ancora molto da pubblicare, circa duemila pagine organizzate in bozza, parte di ordine storico e parte di struttura narrativa, da portare a condizione di " editing".
17 ottobre 2019 CARNIER PIER ARRIGO
UN BRANO DELLE MIE MOLTE NOTE IN MEMORIA DELL' "ORS di PANI"
Esistette tra noi un rapporto paranormale del quale ebbi concrete sensazioni. L' "ORS era figura eccezionale, evocativa di epoche remote. aveva fascino leggendario tant' è che alle tradizionali fiere dei fondovalle (mercato di Villa Santina e di San Martino di Ovaro...) tutti di voltavano a guardarlo, anzi gli facevano largo
e sentivi tra la folla la frase ; a l'è l'"ORS" !!
Nel 1946, al processo in Assise al Tribunale di Udine, dove fui chiamato a comparire quale teste dell' assassinio il presidente giudice dott. Franz, prima dell' udienza, mi volle nel suo ufficio e mi chiese di descrivergli , dal mio punto di vista, la figura dell' "Ors". Dissi che lo Zanella aveva due anime : da un lato rivelava un carattere forte e impositivo a volte dai risvolti misteriosi , uno misto di Stalin e Rasputin, da un altro lato si rivelava umano, comprensivo verso gli umili e socialmente generoso di apporti finanziari. L' ORS era grande, mi stimava, ebbi da lui e conservo preziose confidenze !!!
CARNIER PIER ARRIGO
Nessun commento:
Posta un commento