CARNIER PIER ARRIGO
COMUNICATO AGLI AMICI E LETTORI ITALIANI, SLOVENI, AUSTRIACI, CECO-MORAVI, SERBI, SLOVACCHI, CROATI, STATUNITENSI, CANADESI...
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Mi fa piacere comunicare che il video, di cui è autore Roberto Valentinuzzi da Pozzuolo del Friuli, che ha ritenuto di onorarmi, vale a dire gratificarmi definendomi OMERO "moderno" dei tempi che furono, a riconoscimento della mia lunga opera dedicata all' impegno culturale incentrato sul piano di vicende storiche della seconda guerra ed epiche, in quanto riferite alle genti delle montagne carniche, traendo motivo dal mio ultimo libro fresco di stampa, dal titolo "L'ORS di PANI. Storie e racconti della Carnia", che ha registrato un forte impatto positivo. Stando ai dati statistici del mio sito Facebook, oggi 30 settembre 2019, si registra che l'interesse del video ha raggiunto l' entità di 2.156 persone più 189 interazioni con 721 visualizzazioni del video.
Un gran numero di messaggi, motivati dalla pubblicazione de "L'ORS di PANI", mi sono pervenuti dalla fonti più disparate d' Italia e dall' Estero, il che significa che i contenuti del volume risultano svincolati da retrività ambientali, vale a dire che, sul piano della diffusione, il libro non ha confini. Sono quindi soddisfatto del come vanno le cose nel senso che, questa mia nuova recente affermazione, in aggiunta alle precedenti (Lo Sterminio Mancato, L' Armata Cosacca in Italia 1944-1945, Cosacchi contro Partigiani) con diffusione su piano nazionale, consolida e conferma la mia posizione di storico e scrittore a cui si aggiunge, parallelamente, la mia attività di "giornalista di lungo corso" nelle testate de "Il Corriere di Trieste","L' Arena di Verona e Giornale di Vicenza", "Messaggero Veneto" ,"Il Gazzettino". Non va dimenticato che, sul filone storico del mio volume "L' Armata Cosacca in Italia 1944-1945", la direzione RAI-TV. di Roma, con speciale equipe, ha realizzato il film-documentario "Cossackja" della durata di due ore. Merita aggiungere che, il famoso regista internazionale Fred Zinnemann, stante la mia competenza su vicende storiche, volle conoscermi e nominarmi suo consulente per la realizzazione di un film sulla tragedia cosacca della Drava per cui lavorammo insieme e, quando ormai la regia era a buon punto, su pressioni di esponenti anglo americani, che temevano il clamore screditante che il film avrebbe provocato sulla criminale consegna dei cosacchi ai sovietici, il progetto venne sospeso.
A fronte di tale mole di lavoro svolto sul piano cultuale in lunghi decenni, la cui importanza ha interessato dirigenti di musei ed archivi primari di Mosca e Washington, venuti poi a conoscermi in Italia e farmi proposte, ed ha costituito e costituisce fonte informativa per le tesi di laurea di universitari, di cui potrei citare i nomi, merito ampiamente riconosciutomi, quale fonte informativa, dal noto scrittore e romanziere Carlo Sgorlon in una sua ampia recensione pubblicata dal quotidiano, "Il Piccolo " di Trieste. Ritengo inoltre meritevole d' informazione che su vicende storiche a livello giuridico, la Suprema Corte di Giustizia di Israele ha ritenuto, a suo tempo come riferito dalla stampa, di inviare una commissione guidata dal giudice Michael Horowitz, assieme
al Capo della DIGOS di Trieste, dott. Abbate, a colloquiare con me a Porcia di Pordenone per chiarimenti di decisivo interesse processuale.
Ciò detto sono rimasto deluso ed offeso, nella mia dignità, dalla constatazione che non una parola si è levata in senso ufficiale da fonte pubblica qualificata in materia, sul piano culturale, a riconoscimento della mia opera che, per valutazione di molti, meritava e merita un valido appoggio morale e materiale finanziario, non dico dalla Carnia mia terra natale, rimasta a proposito, per formazione populista, fredda ed arida chiusa per tradizione ermeticamente nel suo guscio. Dalla Regione, da Istituzioni tenute a registrare fatti ed attività meritevoli sul piano culturale, mi aspettavo invece uno spontaneo adeguato riconoscimento.
E invece nulla si è mosso, silenzio assoluto !!!
Ho 93 anni compiuti di recente e ancora duemila e oltre pagine da pubblicare. Mi auguro ovviamente che, il Padre eterno, mi conservi in salute, ma il patrimonio documentale in mio possesso assicuro che non resterà in Italia, sarà portato in sicurezza all' estero.
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