CARNIER PIER ARRIGO
ODIERNA NOTIFICA OGGI, 16 MARZO 2020, PERVENUTAMI SU FACEBOOK RIVITALIZZA UNA PASSATA CORRISPONDENZA SULL' ARGOMENTO COSACCHI, CHE RITENGO MERITI ATTENZIONE
2 giugno 2019 ·
CARNIER PIER ARRIGO
ODIERNA NOTIFICA OGGI, 16 MARZO 2020, PERVENUTAMI SU FACEBOOK RIVITALIZZA UNA PASSATA CORRISPONDENZA SULL' ARGOMENTO COSACCHI, CHE RITENGO MERITI ATTENZIONE
CARNIER PIER ARRIGO
ODIERNA NOTIFICA OGGI, 16 MARZO 2020, PERVENUTAMI SU FACEBOOK RIVITALIZZA UNA PASSATA CORRISPONDENZA SULL' ARGOMENTO COSACCHI, CHE RITENGO MERITI ATTENZIONE.
2 giugno 2019 ·
Corrispondenza interessante con un caro amico cosacco che vive in Croazia nella giornata di ieri, 1° Giugno 2019, coincidente con l' annuale celebrazione della Tragedia cosacca della Drava del giugno 1945.
Messaggio da German Viktor dalla Croazia
Da German Viktor - Croazia a Carnier. Hi, Pier Arrigo! Today is day martiros of cossacks!!
Mia risposta
Danke, viel danke Sehr geerte Herr German Viktor, ich bin leben 1944,1945 bai zveite Bataillon der erst regiment Freiwilligen Brigade Nord Kaukasus in Karnisces Alpen....und iich habe bekannt Ataman general Kosaken Wiaceslaw Naumeko und General Grigori Glaskow. Carnier Pier Arrigo (= Molte grazie egregio signor German Viktor, io nel 1944-1945, ho sono vissuto presso il secondo battaglione del Primo reggimento Freiwilligen Brigate Nord Kaukasus nelle Alpi carniche...ed ho conosciuto l' atamano generale cosacco Wiaceslaw Naumenko e il generale Grigori Glaskow. Carnier Pier Arrigo.)
Messaggio da German Viktor
Caro amico Pier Arrigo!
Quasi tutti gli ufficiali cosacchi e caucasici furono fucilati dai bolscevichi in Austria. Evitare l'emissione del generale Kononov. Nel 1953, combatté con il maggiore Ostrovsky nella Corea del Sud, dove l'attacco di cavalleria notturna mise in fuga migliaia di cinesi rossi. Il generale Kononov è considerato un eroe nazionale della Corea del Sud. C'è un cinegiornale su questo. Fu distrutto dai bolscevichi in Australia.
Fine della conversazione in chat.
Mia risposta
Caro German mi hanno fatto molto piacere queste tue notizie su Kononow ed Ostrovsky di cui conosco perfettamente il loro curriculum. Di Kononow mi parlò a lungo il Polkovnik (colonnello) mio amico Nikolaj Nazarenko, genero dell Ataman generale del Kuban Wiaceslaw Naùmenko, che nel 1944 fu a Cavazzo Carnico assieme alla figlia Natalia, quale autorità al vertice dei cosacchi del Kuban e che poi passò in Germania al comando di cosacchi sotto la guida di Andrei, Andrejevic Wlassow. Naumenko mi volle al suo fianco, nel dopoguerra, durante un sopralluogo in Austria, nell' Osttirol e sud Carinzia, sui luoghi della famigerata consegna dei cosacchi ai sovietici, essendo io testimone avendo visitato quei luoghi dopo il fatto e parlato a lungo coi superstiti che si trovavano alloggiati nella baracche di un lager della Wehrmacht alla periferia sud di Lienz.
Prendo atto di quanto mi dici sugli ufficiali cosacchi dell’ Armata di Domanow e del 15* Corpo di von Pannwitz ma non mi risulta, come dici, che quasi tutti siano stati fucilati in Austria. Trecento ufficiali sono stati eliminati, dopo la loro consegna dai britannici alla polizia sovietica a Judenburg, in una zona mineraria della Stiria. Di questo sono certo avendo condotto di persona indagini accurate nella Stiria e rintracciato anche un teste e varie voci di conferma. e fui io a darne notizia sulla stampa ed anche nel mio volume “L’ Armata cosacca.....”. Ma la massa degli ufficiali fu deportata dopo il tradimento di Spittal an der Drau (1) con un viaggio separato dalla massa dei soldati col seguito dei profughi civili. Parlando con alcuni dei deportati rientrati in Germania dopo undici anni di prigionia in Siberia in seguito al amnistia di Krusciow, fra i quali Alexjej Protopopov Ritter ed altri, ciò che tu dici non risultò. Comunque ne riparliamo, fammi sapere il nome di qualche testimone o se esiste qualche testimonianza scritta.
Mi sorprende molto quanto mi riferisci su Kononow evidentemente sfuggito alla consegna ai sovietici assieme ad Ostrovsky. Fammi sapere come ciò può essere avvenuto. Grazie molte.
2 giugno 2019 CARNIER PIER ARRIGO
(1) * Tradimento di "Spittal an der Drau". Si tratta di un esecrabile tradimento su cui ho tutti i dettagli. All' alba di fune maggio 1945 i britannici annunciarono negli accampamenti posti tra Oberlienz ed Oberdrauburg l' ordine diretto agli ufficiali di prepararsi per ascoltare, a Spittal an der Drau, centro della Carinzia posto più a sud, una sua conferenza. L' ataman generale Krassnoff consigliò a tutti di mettersi in ordine indossando la divisa di gala (la divisa per le parate). Mediante colonne di autoveicoli britannici la massa degli ufficiali fu quindi trasferita a Spittal an der Drau, e qui, anzicchè ascoltare la conferenza di Alexander, ebbe luogo l' arresto in massa. La disperazione che colse gli ufficiali, molti dei quali gloriosi pluridecorati ex zaristi, dette luogo nella notte a diversi suicidi fra i quali quello del generale Silkin. L' arresto degli ufficiali spianò la strada alla forzata consegna dei cosacchi, forze militari dell' armata e decine di migliaia di profughi civili, operazione affidata a contingenti della brigata ebraica ( Jevis Brigade).Conservo memoria di testimonianze di atroce violenza. Spesso alle riunioni celebrative cui partecipai in anni lontani del dopoguerra, come unico italiano, gli incontri coi superstiti che rievocavano la violenza della consegna, provocavano momenti di profonda commozione.....!!!
4 giugno 2019 CARNIER PIER ARRIGO, delegato ufficiale per la storia, Danilo del Col
5* Corpo di cavalleria cosacca del generale Von Pannwitz, che, nel 1943-1945, combattè nei Balcani.
Pier Arrigo Carnier
Pier Arrigo Carnier Carissina Elettra il testo che hai letto è stato da me integrato per dire all' amico German Viktor kovalenko che gli ufficiali cosacchi e caucasici circa 4.500 non son stati affatto tutti fucilati in Austria. La massa degli ufficiali su cui sono documentatissimo è stata deportata con un viaggio separato dai soldati e profughi civili che venivano al seguito. Poco dopo la consegna da parte dei britannici alla polizia sovietica a Judenburg nella Stirja, trecento ufficiali furono realmente fucilati e affossati in una zona mineraria della Stiria. Mi vengono i brividi a ricordare che. durante le mie ricerche gli austriaci non volevano parlare e, se mi dicevano qualcosa, mi raccomandavano il segreto. Ma mi riuscì di sapere. Erano anni in cui anche in Austria regnava un clima di forte influenza del potere sovietico. Carissina Elettra io veramente ho fatto ricerche, anche in Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia in questo caso con appoggi segreti, credimi. Talvolta quando leggo certe sciocchezze di pennaioli,che vivono nella bambagia sotto le ali del potere politico mj cadono le braccia e per reazione istintiva mi verrebbe voglia di metterli al muro.....Un fortissimo ma deliato abbraccio
_____________________________________________________________
RICHIAMO L' ATTENZIONE SU UN ' ULTIMA RECENTE SGRADEVOLE CONSTATAZIONE !!!
Cari lettori prendo occasione dall' argomentazione di cui sopra, per riferire che proprio ieri, 15 marzo 2020, mi è capitato di notare su You Tube un video di fonte britannica dal titolo I COSACCHI " KASAKI" IN CARNIA, attribuito a certo Robert Knight e riferito alla consegna forzata dei cosacchi in Austria da parte britannica nel giugno 1945, la cui versione dei fatti sia io che il conte Lev Tolstoi, riteniamo non rispondente a realtà storica . Trattasi di video utilizzato da fonte scolastica italiana che si qualifica Friuli Venezia Giulia-Gorizia.e quindi fuori dal rigore storico, con un adattamento in cui risultano utilizzate immagini tratte da altri video. In ogni caso non può essere tralasciato, in riferimento al testo originale dello Knigh che, nel medesimo si attenuano le gravi responsabilità dei britannici della consegna forzata, motivandole come inevitabili onde non provocare in Stalin delle reazioni e ciò a protezione di un' entità di prigionieri britannici in mano sovietica nell' URSS. Le cose stanno ben diversamente, riferite con chiarezza da Tolstoi in un suo volume che provocò una causa, con conseguente strascico..., e nelle mie pubblicazioni L' Armata Cosacca in Italia 1944-1945", Lo Sterminio mancato" e in vari consistenti articoli sulla stampa. La consegna in realtà fu motivata dal fatto che Stalin si era proposto di smantellare e far proprio, per danni di guerra subiti dall' URSS, l' intero impianto industriale della Germania con pesanti conseguenze negative dell' economia anche britannica, per cui, venendo meno alla consegna dei cosacchi convenuta nei patti di Yalta, i britannici temevano che Stalin desse corso a tali suoi propositi. Il video britannico appare poi confusamente con la separata aggiunta di testimonianze italiane, rilasciate talune in altri video da ex partigiani ed altre casuali, che riferiscono in senso generico sull' occupazione cosacca in Carnia e sulla ritirata in Austria a fine aprile-maggio 1945.
Non posso tralasciare di aggiungere e puntualizzare che, la proliferazione a casaccio di Video da fonti non qualificate talune di evidente dilettantismo, magari addirittura compensate con denaro pubblico, non solo sulla vicenda cosacca ma pure sulla resistenza ed altro, sta svalutando e precipitando in una situazione di maleodorante degradazione l' autenticità storica dei fatti che viene quindi a mancare di una indispensabile protezione !!!!
16 marzo 2020 CARNIER PIER ARRIGO
Messaggio da German Viktor
Caro amico Pier Arrigo!
Quasi tutti gli ufficiali cosacchi e caucasici furono fucilati dai bolscevichi in Austria. Evitare l'emissione del generale Kononov. Nel 1953, combatté con il maggiore Ostrovsky nella Corea del Sud, dove l'attacco di cavalleria notturna mise in fuga migliaia di cinesi rossi. Il generale Kononov è considerato un eroe nazionale della Corea del Sud. C'è un cinegiornale su questo. Fu distrutto dai bolscevichi in Australia.
Fine della conversazione in chat.
Mia risposta
Caro German mi hanno fatto molto piacere queste tue notizie su Kononow ed Ostrovsky di cui conosco perfettamente il loro curriculum. Di Kononow mi parlò a lungo il Polkovnik (colonnello) mio amico Nikolaj Nazarenko, genero dell Ataman generale del Kuban Wiaceslaw Naùmenko, che nel 1944 fu a Cavazzo Carnico assieme alla figlia Natalia, quale autorità al vertice dei cosacchi del Kuban e che poi passò in Germania al comando di cosacchi sotto la guida di Andrei, Andrejevic Wlassow. Naumenko mi volle al suo fianco, nel dopoguerra, durante un sopralluogo in Austria, nell' Osttirol e sud Carinzia, sui luoghi della famigerata consegna dei cosacchi ai sovietici, essendo io testimone avendo visitato quei luoghi dopo il fatto e parlato a lungo coi superstiti che si trovavano alloggiati nella baracche di un lager della Wehrmacht alla periferia sud di Lienz.
Prendo atto di quanto mi dici sugli ufficiali cosacchi dell’ Armata di Domanow e del 15* Corpo di von Pannwitz ma non mi risulta, come dici, che quasi tutti siano stati fucilati in Austria. Trecento ufficiali sono stati eliminati, dopo la loro consegna dai britannici alla polizia sovietica a Judenburg, in una zona mineraria della Stiria. Di questo sono certo avendo condotto di persona indagini accurate nella Stiria e rintracciato anche un teste e varie voci di conferma. e fui io a darne notizia sulla stampa ed anche nel mio volume “L’ Armata cosacca.....”. Ma la massa degli ufficiali fu deportata dopo il tradimento di Spittal an der Drau (1) con un viaggio separato dalla massa dei soldati col seguito dei profughi civili. Parlando con alcuni dei deportati rientrati in Germania dopo undici anni di prigionia in Siberia in seguito al amnistia di Krusciow, fra i quali Alexjej Protopopov Ritter ed altri, ciò che tu dici non risultò. Comunque ne riparliamo, fammi sapere il nome di qualche testimone o se esiste qualche testimonianza scritta.
Mi sorprende molto quanto mi riferisci su Kononow evidentemente sfuggito alla consegna ai sovietici assieme ad Ostrovsky. Fammi sapere come ciò può essere avvenuto. Grazie molte.
2 giugno 2019 CARNIER PIER ARRIGO
(1) * Tradimento di "Spittal an der Drau". Si tratta di un esecrabile tradimento su cui ho tutti i dettagli. All' alba di fune maggio 1945 i britannici annunciarono negli accampamenti posti tra Oberlienz ed Oberdrauburg l' ordine diretto agli ufficiali di prepararsi per ascoltare, a Spittal an der Drau, centro della Carinzia posto più a sud, una sua conferenza. L' ataman generale Krassnoff consigliò a tutti di mettersi in ordine indossando la divisa di gala (la divisa per le parate). Mediante colonne di autoveicoli britannici la massa degli ufficiali fu quindi trasferita a Spittal an der Drau, e qui, anzicchè ascoltare la conferenza di Alexander, ebbe luogo l' arresto in massa. La disperazione che colse gli ufficiali, molti dei quali gloriosi pluridecorati ex zaristi, dette luogo nella notte a diversi suicidi fra i quali quello del generale Silkin. L' arresto degli ufficiali spianò la strada alla forzata consegna dei cosacchi, forze militari dell' armata e decine di migliaia di profughi civili, operazione affidata a contingenti della brigata ebraica ( Jevis Brigade).Conservo memoria di testimonianze di atroce violenza. Spesso alle riunioni celebrative cui partecipai in anni lontani del dopoguerra, come unico italiano, gli incontri coi superstiti che rievocavano la violenza della consegna, provocavano momenti di profonda commozione.....!!!
4 giugno 2019 CARNIER PIER ARRIGO, delegato ufficiale per la storia, Danilo del Col
5* Corpo di cavalleria cosacca del generale Von Pannwitz, che, nel 1943-1945, combattè nei Balcani.
Pier Arrigo Carnier
Pier Arrigo Carnier Carissina Elettra il testo che hai letto è stato da me integrato per dire all' amico German Viktor kovalenko che gli ufficiali cosacchi e caucasici circa 4.500 non son stati affatto tutti fucilati in Austria. La massa degli ufficiali su cui sono documentatissimo è stata deportata con un viaggio separato dai soldati e profughi civili che venivano al seguito. Poco dopo la consegna da parte dei britannici alla polizia sovietica a Judenburg nella Stirja, trecento ufficiali furono realmente fucilati e affossati in una zona mineraria della Stiria. Mi vengono i brividi a ricordare che. durante le mie ricerche gli austriaci non volevano parlare e, se mi dicevano qualcosa, mi raccomandavano il segreto. Ma mi riuscì di sapere. Erano anni in cui anche in Austria regnava un clima di forte influenza del potere sovietico. Carissina Elettra io veramente ho fatto ricerche, anche in Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia in questo caso con appoggi segreti, credimi. Talvolta quando leggo certe sciocchezze di pennaioli,che vivono nella bambagia sotto le ali del potere politico mj cadono le braccia e per reazione istintiva mi verrebbe voglia di metterli al muro.....Un fortissimo ma deliato abbraccio
_____________________________________________________________
RICHIAMO L' ATTENZIONE SU UN ' ULTIMA RECENTE SGRADEVOLE CONSTATAZIONE !!!
Cari lettori prendo occasione dall' argomentazione di cui sopra, per riferire che proprio ieri, 15 marzo 2020, mi è capitato di notare su You Tube un video di fonte britannica dal titolo I COSACCHI " KASAKI" IN CARNIA, attribuito a certo Robert Knight e riferito alla consegna forzata dei cosacchi in Austria da parte britannica nel giugno 1945, la cui versione dei fatti sia io che il conte Lev Tolstoi, riteniamo non rispondente a realtà storica . Trattasi di video utilizzato da fonte scolastica italiana che si qualifica Friuli Venezia Giulia-Gorizia.e quindi fuori dal rigore storico, con un adattamento in cui risultano utilizzate immagini tratte da altri video. In ogni caso non può essere tralasciato, in riferimento al testo originale dello Knigh che, nel medesimo si attenuano le gravi responsabilità dei britannici della consegna forzata, motivandole come inevitabili onde non provocare in Stalin delle reazioni e ciò a protezione di un' entità di prigionieri britannici in mano sovietica nell' URSS. Le cose stanno ben diversamente, riferite con chiarezza da Tolstoi in un suo volume che provocò una causa, con conseguente strascico..., e nelle mie pubblicazioni L' Armata Cosacca in Italia 1944-1945", Lo Sterminio mancato" e in vari consistenti articoli sulla stampa. La consegna in realtà fu motivata dal fatto che Stalin si era proposto di smantellare e far proprio, per danni di guerra subiti dall' URSS, l' intero impianto industriale della Germania con pesanti conseguenze negative dell' economia anche britannica, per cui, venendo meno alla consegna dei cosacchi convenuta nei patti di Yalta, i britannici temevano che Stalin desse corso a tali suoi propositi. Il video britannico appare poi confusamente con la separata aggiunta di testimonianze italiane, rilasciate talune in altri video da ex partigiani ed altre casuali, che riferiscono in senso generico sull' occupazione cosacca in Carnia e sulla ritirata in Austria a fine aprile-maggio 1945.
Non posso tralasciare di aggiungere e puntualizzare che, la proliferazione a casaccio di Video da fonti non qualificate talune di evidente dilettantismo, magari addirittura compensate con denaro pubblico, non solo sulla vicenda cosacca ma pure sulla resistenza ed altro, sta svalutando e precipitando in una situazione di maleodorante degradazione l' autenticità storica dei fatti che viene quindi a mancare di una indispensabile protezione !!!!
16 marzo 2020 CARNIER PIER ARRIGO
23
Persone raggiunte
4
Interazioni
Nessun commento:
Posta un commento