mercoledì 23 ottobre 2013

Legge ingiusta sul negazionismo.



COMUNICATO AD AMICI, SIMPATIZZANTI AD INTERESSATI A VICENDE STORICHE

Appena ho saputo della proposta di legge intesa a considerare reato il negazionismo , legge totalmente ingiusta e tendenziosa in quanto blocca la libertà di  pensiero di studiosi e storici, e io mi sento tra quelli,  ho inviato un messaggio  a Beppe Grillo i cui parlamentari, facenti parte della Commissione giustizia, dopo l’accelerazione chiesta dal presidente della Repubblica per l’approvazione hanno ritenuto di farla slittare ritenendo sussista la necessità di riflettere. Credo che chiunque abbia un po’ di buon senso si renda conto che si tratterebbe di legge dettata da interessi di parte onde sbarrare la strada al diritto d’ indagine che mai può essere negato. Riporto qui si seguito il testo del mio messaggio :

Messaggio a Beppe Grillo

Oggetto: il negazionismo sia un reato.

Ho preso atto dal “Corriere della Sera” del 17.10.2013, che i parlamentari “Cinque stelle”, di cui lei è il promotore del movimento, che io apprezzo, contestando la sede della commissione deliberante, ha fatto slittare l’approvazione della legge che considera reato il negazionismo. La legge è ingiusta in quanto è un modo per limitare la libertà di pensiero agli studiosi che conducono  indagini   per fornire dei risultati. Io stesso sono uno studioso, autore fra l’altro de “Lo sterminio mancato” Mursia (Milano) e ritengo che una tale legge ponga  limiti  al giudizio storico sullo sterminio che, nelle particolarità, merita approfondimenti ed esaurienti spiegazioni.
               
20 ottobre 2011

                                  CARNIER PIER ARRIGO

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