venerdì 12 luglio 2019

RIGUARDO TALUNE VOCENDE STORICHE SI APPROSSIMA IL TEMPO DELLA VERITA'



CARNIER PIER ARRIGO

RIGUARDO TALUNE VICENDE STORICHE SI APPROSSIMA IL TEMPO DELLA VERITA'


Giorni fa ricevetti una telefonata.da uno sconosciuto di cui non mi riuscì di capire il nome. Mi disse di essere un ricercatore credo dell' alto Friuli. ed accennò, se ho capito bene, al nome di Zovello, dicendo di desiderare un incontro con me onde conoscere la verità. Immaginai che si riferisse al fatto, da me diffuso via Internet, dei circa 15   giovani  cavalleggeri calmucchi, fatti prigionieri dai partigiani durante la ritirata cosacca lungo la val Gorto, il 2-3 maggio 1945, uccisi poi in un bosco alle falde del monte "Piz di Mede", abbandonando i loro corpi sul luogo senza sepoltura. Mi trovavo in ospedale, a causa di un' infezione dove passai nove giorni durissimi. Lì per lì mi balenò in mente lo sgradevole ambiente, per me di prevalenti discutibili inattendibili notizie frutto di taluni pennaioli avventuristi, di quando in quando comparso, mediante interviste,  in trasmittenti TV ambientali e di cui non voglio nemmeno sentire parlare. Credo pertanto di avere detto istantaneamente, come consiglio, di tenersi fuori da una tale consorteria..,,,, Saputo che mi trovavo in ospedale l' interlocutore disse che mi avrebbe richiamato dopo alcuni giorni, ma in realtà non si fece più sentire.. Forse era uno agganciato all’ accennata  consorteria. Di quando in quando ricevo anche messaggi con mittenti di comodo, pensando che io ci caschi, taluni fatti partire addirittura dall' estero, in cui mi si chiede delle precisazioni su particolarità storiche. consapevoli che io le conosca. E' tutta gente rannicchiata sotto le ali del patrocinio politico della resistenza che ha anche messo a disposizione del denaro pubblico, buttato lì per incoraggiare ricerche..... Si tratta di sedicenti storici resi pubblici da un' editoria tenuta in piedi ugualmente con  sussidi di pubblico  denaro.  Questo l' effettivo andazzo, una specie di " dran, dran " di cultura paesana che si barcamena entro  limiti ambientali.  Forse sanno o forse no che io conosco e posseggo prove schiaccianti su quale fu la vera resistenza e  quale  fu l’ effettiva spinta politica su cui, in parte, ho scritto e pubblicato su elementi probatori staccato da ogni propensione personale  e  di parte. Lo riconobbe senza indugi un noto valido commissario partigiano e personalità politica di rilievo, “ Andrea” (Mario  Lizzero).  In risposta a richieste di delucidazioni sul piano storico del laureando Gregorio Venir il quale ,  come elemento base  della sua tesi di laurea  in storia  contemporanea,  discussa presso l’ Università di Bologna nel 1994, aveva scelto il mio volume “L’ Armata Cosacca in Italia 1944-1945” , il parlamentare comunista  Mario Lizzero, come risulta a pag. 88 della tesi menzionata, pubblicata  verso  fine anni novanta, col titolo “I COSACCHI IN CARNIA 1944-1945”, rispose : “”  Carnier ha preso una posizione precisa e va rispettato””.    02 luglio 2019
   
CARNIER PIER ARRIGO


POST SCRIPTUM

Porzus, alle malghe di Topli UorK

Difenderò senz’ altro, su basi concrete, tracciando il profilo politico dei tempi e momenti da me vissuti e non su chiacchiere, difenderò  “Giacca”( Toffanin Mario), motivando,  sulla base dei fondamentali principi storici “ Causali ed effetti” le effettive cause dell’ eliminazione senza attenuanti del nucleo osovano  di Porzus. Sedicenti storici sono pronti a dire che “Giacca” era un delinquente comunista, da lasciar perdere e, in questo modo si sgravano dell’ impegno di valutare cause e fatti.  Io invece no. Per me  il giudizio su responsabilità personali di “Giacca” va scisso da quella che fu la causa dell’ eliminazione globale, senza sconti,  del residuo nucleo osovano di Porzus. Perchè ??  Perchè qui  va data la risposta, quella vera.


Con assoluta onestà d’ animo intendo inoltre ottenere chiarezza sull’ osovano  don Lino (Aldo Moretti) medaglia d’ oro che non mi spiego, autore della blanda tesi di comportamenti attendisti dell’ Osoppo,  incomprensibile sotto il profilo delle circostanze e tensioni della guerriglia,  ma soprattutto perchè, avendo avuto il medesimo parte direttiva e responsabile, posseggo prova incontestabile della duplice richiesta osovana all’ aviazione alleata,  del bombardamento terroristico della città di Udine !! Ma vi è ben altro . Ho infatti ascoltato  voci insistenti  in Carnia, dove io stesso ho vissuto il periodo della resistenza, secondo le quali  si dice che don Moretti, nell’ immediato dopoguerra, investendosi di potestà di giudizio, presso varie Parrocchie, ad esempio Paularo, avrebbe ottenuto con impegno
di restituzione  poi non mantenuto, il diario segreto  tenuto su vicende partigiane contenenti note di soppressione di cittadini etc.-  Con chiaro scopo di parte,  sarebbe quindi stata  sottratta la prova testimoniale su delitti anche gravi, come quello dell’ uccisione di  due pastori a malga Lanza e quattro a malga Cordin, su cui permane il dubbio se, ad uccidere, siano stati i tedeschi o i partigiani. Per quanto mi riguarda, come storico   dispongo, in ogni caso,  di una dichiarazione testimoniale sicuramente importante, ma le annotazioni lasciate dai  parroci erano senza dubbio documento rilevante.       

CARNIER PIER ARRIGO

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