CARNIER PIER ARRIGO
DONAZIONE DI UN MILIONE DI LIRE A DON LUDOVICO MORASSI, PARROCO DI TIMAU (CARNIA) IL 2 MAGGIO 1945.
Torno in argomento su tale vicenda perchè, proprio ieri  dalla Russia, il cosacco Vlado Vasilijevic, in relazione  alla mia rievocazione del caso il 7 aprile corr. mi scrive un po' genericamente, non conoscendo la lingua taliana, dicendo : ""..... i cosacchi non hanno dato niente a Timau tutto è finito a Lienz,"". In realtà a Lienz, in base a prove a me risulta che i britannici, dopo la resa dell' Armata cosacca col seguito dei profughi civili, sequestrarono tutto  il denaro depositato dai cosacchi in custodia nella cassa detta Banca di campo, si disse sedici milioni...
Sulla vicenda donazione di Timau da parte del SS. Gruppenfuehrer Otto Gustaw Wachter ho un grosso involucro cartaceo probatorio, con dichiarazioni, nomi, date etc. etc. Come scrissi sulla stampa e in un vasto articolo sul periodico di Timau "" asou geats "", nel mumero di agosto 2010,  in base a quanto dichiarato da don Ludovico Morassi,  con scarne parole nel diario parrocchiale, la donazione fu fatta  ""  .. come compenso per la sepoltura di  diverse vittime della ritirata"". Era  ed è quindi tutto chiaro ma si volle radicalmente modificare la verità, , falsarla, forse con mentalità filopartigiana , togliere l' onore al  donatore che era un comandante tedesco e fui io a scoprire chi effettivamente era, cioè l' SS. Gruppenfuehrer  Otto Gustav Wachter, ex governatore della Galizia, uomo cattolicissimo. Ho tutto in mano per scrivere la sua biografia ma sinceramente non so dove arrivare data la mia età e  i miei molti  impegni storici e letterari da chiudere. Non posso però evitare di esprimere  il mio  biasimo su chi manipolò questa vicenda,  girando il merito in senso generico ai cosacchi per vederli arrivare a spendere qualche soldo a Timau o per richiamare, in senso storico,  dei  turisti a conoscere la chiesa di CHRISTO RE, bellissima, ma nella cui realizzazione i cosacchi non centrano per nulla !!! 
Provai profondo disgusto, a suo tempo quando dopo il decesso di don Ludovico  Morassi, il sostituto don Attilio Balbussi che, passando per Timau e facendo una breve sosta nel noto ristorante-bar,  lo vedevo sempre  giocare a carte con paesani , a mia richiesta si rifiutò di darmi  copia della pagina del diario parrocchiale contenente la dichiarazione probatoria  della donazione, avvenuta il 2 maggio 1945. Cambiando metodo ne feci poi richiesta tramite una donna timauese che  era " membro servente del consiglio parrocchiale", ma  il rifiuto si ripetè. Una terza volta un' amico di Verzegnis mobilitò per me don Bellina, noto parroco carnico, che si presentò personalmente da don Balbussi, a Timau  e poi mi dette una risposta scritta senza soluzione del caso...
Essendo il fatto divenuto noto, mediante miei articoli sulla stampa mai contestati, con la dichiarazione provata  che non furono i Cosacchi autori della donazione, ciò che  mi stupisce è che, in senso morale, nessuno abbia preso posizione per una doverosa rettifica della falsa versione. Tutto è rimasto inerte,   dominato da indifferenza e disinteresse. Un vecchio amico che aveva vissuto l' emigrazione oltreoceano e si era creato, con sacrifici, una situazione meritevolmente benestante, a fronte di certa flemmaticità e indifferenza di certa gente carnica, soleva dire : ""...gente da polenta e jota !! "" e jota era una  minestra paesana dei tempi poveri, fatta di zucca di campo. 
9 aprile 2021               CARNIER   PIER  ARRIGO
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