martedì 21 aprile 2020


CARNIER PIER ARRIGO


IL LIBRO L ' O R S     DI    PANI  ED ALTRO 


Il successo del mio libro, L' ORS DI PANI, sul piano letterario al dilà del contenuto storico di fondo con verità partigiane collegate all' aureola del mitico Zanella Ors, ha dimostrato che, la gente, crede ed apprezza quello che scrivo, zittendo certe bocche che si autoritengono vigilanti degli accadimenti culturali e tutrici della memoria della Resistenza. Silenzio profondo sul caso letterario L'ORS DI PANI : non sanno, non vedono, non sentono. Campionessa, in tal senso, una donna su per la Carnia che, stranamente, questa volta non grida nel deserto, ma tace, fà silenzio assoluto !!!
Scusatemi ma la moralità culturale italiana è andata in frantumi !!!
Passando ad altro ho rilevato che attualissimamente forse per creare distrazione al successo del mio lavoro, dico forse o per l' imminente celebrazione del 25 aprile, anniversario della Liberazione, è stato ristampata da editore locale e messa in vendita una pubblicazione risalente ad anni fa, dal titolo Stanitsa Terskaja. L' illusione cosacca di una terra.
Stante la mia conoscenza della vicenda cosacca, trattata con varie pubblicazioni e riedizioni, partendo dagli anni sessanta del secolo scorso ( 1960), intervengo brevemente , in senso oggettivo, su questa pubblicazione in relazione a quanto, della stessa, rammento a suo tempo di aver letto, limitandomi ad alcune puntualizzazioni. La copertina del libro, cioè la foto dei cosacchi del Terek con cammelli a Verzegnis, è stata tratta ed utilizzata arbitrariamente, senza alcun mio consenso., dai documenti protetti da Copiright contenuti nel mio volume L'Armata Cosacca in Italia 1944-1945, edito nel 1990 dal Gruppo editoriale Mursia-Milano e successive varie riedizioni. Rilievo poi che parte del titolo e cioè " illusione cosacca di una terra" fa propria una diceria populista, messa in giro da filopartigiani, secondo la quale , i cosacchi, si sarebbero illusi di fare della Carnia una seconda patria, promessa loro da Hitler in premio per la liquidazione della resistenza. Si tratta di pura invenzione. Nulla del genere era stato promesso da Hitler, come più volte da me documentalmente precisato in articoli sulla stampa.
L' Armata cosacca giunse in Italia da Zdunska Vola (Polonia) su dispositivo dell' Alto comando tedesco, motivato dalla poderosa avanzata dell' Armata Rossa sovietica oltre la Vistola verso occidente.
Contesto poi l' affermazione contenuta nel libro che, ogni famiglia riferendosi alla Carnia, aveva un componente della stessa partigiano il che, assolutamente, anche se si riferisse al solo comune di Verzegnis ed al periodo antecedente l' occupazione cosacca, è affermazione falsa che non risponde a verità. Preceduta a fine estate dai grandi rastrellamenti tedeschi, la situazione partigiana, dall' ottobre 1944 fino a fine guerra, nell' aprile 1945, era pressocchè inesistente, ridotta a pochi superstiti. Tralasciando alcune altre osservazioni correttive sulla figura dell' atamano generale Piotr Krassnoff che, dal febbraio all' aprile 1945 ebbe sede a Villa di Verzegnis,, non posso non rilevare che la pubblicazione è sorretta da stimoli agiografici e tendenze di parte.

21 aprile 2020                                                                     CARNIER PIER ARRIGO
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