COMUNICATO ALLE VARIE
COMUNITA’ COSACCHE ESISTENTI IN GERMANIA, AUSTRIA, FRANCIA, EX IUGOSLAVIA,
OLTREOCEANO, ED ALLE GRANDI COMUNITA’ ETNICHE COSACCHE DELL’UCRAINA E
FEDERAZIONE RUSSA NONCHE’ AD AMICI E SIMPATIZZANTI ITALIANI. E STRANIERI INTERESSATI
ALLA STORIA.
Il
riconoscimento della commemorazione della tragedia cosacca della Drava
1.06.1945 che mezzo secolo fa veniva letteralmente ignorato da più parti per
ragioni di convenienza politica, ed alla cui conoscenza internazionale ritengo
di aver dato, nel tempo, un consistente contributo sotto il profilo editoriale
e giornalistico, è diventato oggi oggetto di studi, di commemorazioni e convegni
per motivate ragioni che prescindono da
giudizi di parte ed inquadrano il fatto sul piano storico nella sua tragicità, delineandone
le causali e l’innegabile violazione delittuosa perpetrata di norme
internazionali poste a tutela dei prigionieri di guerra e a garanzia di fondamentali inalienabili diritti umani.
Il
vasto aspetto celebrativo della recente commemorazione, del giugno 2015 in Austria nell' Östtirol avente come centro la città di Lienz, ne
ha fornito ampia prova. Il fatto storico della tragedia cosacca causato dalla forzata
consegna dei Cosacchi ai sovietici, da parte dei vincitori alleati
anglo-americani, offre ovviamente un’estesa connessione di vicende e coinvolgimenti degni di interesse tra cui, mi permetto di porre all’attenzione,
la storia di una donazione verificatasi in Carnia a fine guerra, legata alla
splendida chiesa di CRISTO RE di Timau. Si tratta di argomento da me trattato sul
piano storico, diffuso giornalisticamente di cui segnalo la presenza su
Internet sotto il titolo “STORIA DI UNA DONAZIONE TEDESCA DURANTE LA RITIRATA IN
4
agosto 2013
PIER
ARRIGO CARNIER
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