martedì 14 marzo 2017

VIVO INTERESSE SOLLEVATO DALL’ IMMAGINE DELL’ “ORS”, COINCIDENTE, IL 5 MARZO CORR., CON LA RIEVOCAZIONE DELLA TRAGEDIA DI PANI

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In relazione alla mia recente rievocazione, il 5 marzo corr., della figura jeratica dell’ “Ors di Pani” (cav. Antonio Zanella) in coincidenza all’ anniversario della tragedia, verificatasi sessantadue anni fa nel 1955, e di cui com’ è arcinoto fui testimone, vi è stato un nutrito seguito di messaggi su Facebook, un vero risveglio con accenni a ricordi personali di gente che l’aveva conosciuto ed altro, il tutto probatorio che l’ “Ors” era personaggio dal forte carisma, uomo trainante che impersonava il fascino dell’ ambiente pastorale della montagna carnica, ma pure uomo intelligente nel gestire in senso redditizio, sia pure con criteri medievali, il vasto patrimonio che gli apparteneva come io stesso ho sempre sostenuto con vari articoli documentati sulla stampa. Ho tuttavia notato che, nello scorrere del tempo, la realtà dei particolari riferiti alla tragedia e ad aneddoti attribuiti all’ ”Ors” appare spesso travisata o distorta.
Mi permetto pertanto di correggere la versione di un fatto del quale ebbi dall’ ’”Ors” precisi dettagli, ma che in anni lontani già mi capitò più volte di ascoltare da fonti diverse, completamente alterato. C’era infatti chi lo collocava ad Udine e chi a Venezia, chi precisava al Danieli. L’ultima recente versione, tramite un messaggio apparsa su Facebook a firma P.P., recita ; “”…Entrò in un bar a bere e non gli hanno dato nulla visto il suo aspetto, un attimo dopo coprì il tavolo con carte da diecimila lire…ha bevuto eccome …””.
Il fatto, piu volte rievocato dall’ “Ors” anche a mia moglie, a cui piaceva sentirlo raccontare, e ad amici importanti e studiosi che vollero salire con me in Pani per conoscerlo, avvenne in Cadore, esattamente nel ristorante di un Hotel di Cortina d’Ampezzo dove lo Zanella si recava periodicamente per concludere affari di bestiame. Umiliato da un cameriere il quale lo aveva preso per un barbone e aveva tolto la tovaglia dal tavolo accanto al quale egli si era seduto, provvide per reazione a coprire la superficie del tavolo con delle banconote (Am-lire delle forze di occupazione alleate ( anni 1945-1946). L’argomento, è riferito nei suoi risvolti in una mia nuova prossima pubblicazione a cui, di recente, ho ritenuto di accennare.
14 marzo 2017
PIER ARRIGO CARNIER



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