giovedì 18 febbraio 2021


L' ORS DI PANI (cav. ANTONIO ZANELLA) a destra assieme al sottoscritto CARNIER PIER ARRIGO.

L' ORS DI PANI (cav. ANTONIO ZANELLA) a destra assieme al sottoscritto CARNIER PIER ARRIGO. Eravamo grandi amici legati da un filo mediatico per cui sono depositario di sue segrete confidenze. Grande amico lo ero anche di Maria, detta la figlia dell' Ors,, ch mi rivelò le sue vicende e le delicate sue sensazioni. Le piaceva alzarsi nelle notti autunnali per ascoltare, durante le burrasche, il fischio del vento., notare l' incurvarsi delle piante di contorno al casolare e l' agitarsi dei neri boschi della montagna. Nel dormiveglia riandando alle vicende di Pani la rivedo in vestaglia scesa al piano terra del casolare, con l' uscio semiaperto, che guarda i cupi costoni della valle dai boschi agitati dal vento impetuoso, ne adora gli screzi prodotti sulle piante quasi a spezzarle. Il vento per lei aveva una voce, le parlava. Per questa sua attrazione dal fascino di un potere selvaggio, Maria mi piaceva , mi aveva rivelato tutte le sue sfaccettature. Bramavo le sue confidenze che sentivo venivano dall' animo. Donna intelligente, controllata nel parlare ed attenta nell' ascoltare come una sentinella, fiera della consapevolezza che, alla morte dell' Ors, sarebbe diventata erede del suo grosso patrimonio già in parte a lei intestato racchiuso nell' alta valle fatto di beni : prati con case, stalle, boschi, bestiame la cui creazione ha una sua storia non casuale a me ben nota. E' una storia di cui fu artefice, all' origine, Tommaso Zanella detto "Ors de l'Amariana", vicenda da romanzo, scintillante di marenghi e napoleoni d' oro non cascati dal cielo, ma risultato di rischi, azzardi, sacrifici, acutezza e lacrime, gestita
ed accresciuta poi, dopo il decesso incidentale di Tommaso, dal figlio Antonio "Ors di Pani".
Il mio libro "L' Ors di Pani. Storie e racconti della Carnia"-Mursia,Milano 2019, ultimo dei miei lavori, ha raccolto forte successo su piano nazionale e continua a mietere consensi. E' un libro sofferto scritto con l'anima.
Molti sono i messaggi di congratulazione con dichiarati apprezzamenti, che sottolineano la profondità dei contenuti, pervenutimi da carnici, friulani, gente del Comelico ( Cadore), veneti, sardi, italiani. Silenzio di tomba , invece, da parte dei comuni viciniori alla valle di Pani, regno dell' "Ors", cioè Socchieve, Enemonzo, Raveo... dei quali, con qualche anticipo sul lancio del libro, contemporaneamente alla propaganda diffusa dal mio editore nazionale MURSIA, avevo provveduto ad informare chi di competenza sull' uscita del mio lavoro. Non sprecarono nei miei riguardi una parola di compiacenza, silenzio assoluto. Seppi invece che, una coalizione di elementi di quei luoghi si era messa celermente a rabberciare una pubblicazione con urgenza sull' Ors di Pani, come se dar vita a un libro fosse come fare uno sgabello, mentre un libro costa fatiche, riflessioni, revisioni e chiede tempo, . E' naturale ch' io supponga inevitabilmente che, l' obbiettivo fosse quello di precedermi o, in ogni caso, di cogliere e beneficiare del favorevole clima che avrebbe creato sull' argomento dell' "Ors", il lancio del mio lavoro dall' editore nazionale MURSIA a fianco del quale od in coda la citata coalizione pensava che ci si poteva mettere, per trarne beneficio, come certi pesciolini che seguono lo squalo.
L' edizione del libro dell' accennata coalizione, con titolo Antonio (Toni) " Ors di Pani " .. fu poi stampata da un tipografo di Treviso ed uscì dopo il lancio del mio senza alcun pubblico annuncio. Fu messa in vendita, non ufficialmente sul mercato delle librerie, ma con appoggi presso negozi paesani. Un' operazione svoltasi insomma in sordina nell' ombra, come chi compie qualcosa di poco chiaro a conferma di certo metodo dei carnici, non di tutti, in qualche modo egregiamente espresso in un detto che io sentivo ripetere in circostanze di condanna ancora negli anni adolescenti, da gente anziana che scuoteva la testa : " Chiargnej, cence Dio e cence Madone ! " ( Carnici senza Dio e senza Madonna ! ).
Parlai di questo gioco dietro le quinte anche ad una cara amica di Forni Avoltri che, con un messaggio, apprezzò molto il mio lavoro "L' Ors di Pani. Storie e racconti della Carnia". La stessa, come risposta, tagliò corto con un virtuale colpo di sciabola e richiamò alla mia attenzione un vecchio detto : ""Non ti curare di loro ma guarda e passa !!!!"
18 febbraio 2021 CARNIER PIER ARRIGO

 


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