domenica 25 ottobre 2020

 CARNIER PIER ARRIGO


ECCO I PUNTI N EVRALGICI DEL CARTEGGIO CIONI-NIGRIS-GNADLINGER IGNORATI NELLA RIUNIONE DI UDINE DEL 30 APRILE 2019.


Nella riunione di Udine sono stati letteralmente ignorati gli argomenti più scottanti contenuti nel carteggio CIONI-NIGRIS-GNADLINGER ed è emersa difficoltà ed incertezza nel riferire le circostanze di morte del Cioni. A tal riguardo pubblicherò pertanto , appena possibile e nel modo dovuto, le lettere di Rossana Rossi vedova Cioni, dove sta la verità sulle circostanze di morte del marito fucilato dai cosacchi e dirò dove. La posizione di Cioni e di Gnadlinger, sulla base del carteggio in causa in mio possesso, è dimostrata nel mio volume "Lo sterminio mancato"-Mursia, Milano 1982 e successive riedizioni. Trattasi di libro, come più volte ho ritenuto di riferire, altamente apprezzato dalla Suprema Corte di Giustizia di Israele che, per i suoi contenuti inviò un' apposita commissione ad incontrarmi a Porcia di Pordenone sotto la guida del giudice Michael Horowitz, affiancato da membri del Mossad (Servizi segreti) interpreti etc. ed ai colloqui ufficialmente prese parte il capo della DIGOS di Trieste dottor Abbate.

Come già precisato nel post del 24 ottobre nelle seguenti pagine, 130, 131,132,133,134, 136,137, 138 del citato mio volume è trattata la situazione nevralgica del Cioni nei rapporti coi partigiani e col Gnadlinger, quest' ultimo commissario tedesco longa mano del Supremo commissario Rainer. Come riferito a pag. 136 in una riunione ad Ovaro (Carnia) verso fine ottobre 1944, con la presenza in prima fila della coalizione dei notabili carnici, la presenza di Cioni e credo di altri membri del C.L.N. Val Gorto, il commissario Gnadlinger, lamentandosi per una mancata adesione dei notabili ad una sua proposta, affrontò con chiare parole la questione << eliminazione individui>>, intesi come tali elementi partigiani pericolosi, pazzi criminali e slavi ed al riguardo seguono poi, nel volume, le dovute spiegazioni . Credo ci voglia poco a capire che un filo conduttore riservato intercorresse tra le opposte forze in campo, tedeschi e partigiani sui quali, questi ultimi, la coalizione dei notabili carnici esercitava un potere decisorio e che, la resistenza nell' autunno 1944, avesse perduto l' aggressività rivoluzionaria iniziale e si fosse resa disponibile ad accettare l' antico paternalismo patriottico.

E' molto chiaro che,nella riunione di Udine del 30 aprile 2019, si svolto un ruolo a circuito chiuso senza la minima apertura a un dibattimento costruttivo di fondamento storico.

25 ottobre 2020 CARNIER PIER ARRIGO




 

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