lunedì 16 dicembre 2019



CARNIER PIER ARRIGO

PIOTR NIKOLAEVIC KRASSNOFF

Non posso evitare ancora una volta di esprimere alcune precisazioni sull' argomento Piotr Nikolaevic Krassnoff, stante il fatto che,  al riguardo secondo una recente telefonata di un amico,  continuerebbero a circolare, seppur vagamente, voci  paesane, frutto di chiacchiere ed anche  scritti, opera di avventuristi,  non rispondenti alla verità storica.
In sostanza si andrebbe raccontando che, l' atamano generale Piotr Nikolaevic Krassnoff, avrebbe intrattenuto dialoghi a più riprese, nella sua sede  dell' Hotel Savoia di Verzegnis,  con un civile carnico incontrato incidentalmente a  Socchieve.
La posizione di Krassnoff, su base documentale e testimoniale fu da me trattata nel  volume "L'Armata Cosacca in Italia 1944--1945" di prossima riedizione da parte del mio editore, la Mursia.
Fu poi ribadita inequivocabilmente, con l' aggiunta di ulteriori particolarità probatorie, nella mia pubblicazione dal titolo "Cosacchi contro partigiani".  a pagg. nr.30, 103, 104, 105, 106, 107, 108,109, 111, 112,146, 147.
Intervengo quindi per precisare  quanto segue :
- L' atamano generale Krassnoff non fu mai nè mai mise piede a  Socchieve, capoluogo a nord di Villa Santina in Carnia, il che fa cadere in blocco la  versione messa in piedi sulle accennate conversazioni. Giunto a Gemona da Berlino nel febbraio  1945, Krassnoff  su disposizione del SS- Gruppenfuehrer Globocnik , fu convocato rapidamente ad Artegna e , su pressioni, accettò la sua  destituzione dal comando sull'  Armata, già  assunto di fatto dal generale cosacco Timofei Ivanovic Domanow.
2) Di conseguenza  Krassnoff fu comandato, dall' alto comando SS. di Trieste,  ad insediarsi  all’ Hotel Savoia a Villa di Verzegnis e qui fu posto ""...sotto la sorveglianza particolare di 48 cavalieri cosacchi scelti con l' ordine di non ammettere nessuno a vederlo e a corrispondere con lui "". Testimonianza scritta del Polkovnik (colonnello) cosacco Nikolaj Nazarenko.
3)-Krassnoff , nel suo soggiorno a Villa di Verzegnis destituito, dai poteri militari non poteva interessarsi di questioni partigiane come infatti non si interessò e, in ogni caso,  l'argomento era  di competenza  di un ufficiale e sottufficiale di ordinanza e non di un generale.
49- Le testimonianze da me ascoltate, prodotte e in mio possesso, citate nelle mie pubblicazioni fra le quali quella del carnico Pio Cella di Verzegnis,  travolgono decisamente ogni   altra versione. La versione messa in giro,   nella sua struttura,  rivela ingenuità ed insipienza  e,  per chi come me conosce i fatti fa sorridere.
Nella riedizione dell' Armata Cosacca....,in diffusione fin dal 1965,  che  aprì la strada alla conoscenza di tale vicenda,  uscirà rafforzata da particolarità  riferite in parte alla ritirata ed al transito di Krassnoff lungo la val Gorto, con sosta ad Ovaro nella notte dal 2 al 3 maggio 1945, dopo l' azione di attacco partigiana   a quel  presidio cosacco, per ottenerne la resa, che si concluse  nel totale fallimento.
17 dicembre 2019





 Ataman general Don kosaken, Piotr Nikolaevic Krassnoff.




16 dicenbre 2019                                      CARNIER PIER ARRIGO


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